Ospite dell’Atelier Pellini, la Tezenis Scaligera Basket ha presentato la partnership con l’azienda di torrefazione veronese, giunta alla decima stagione, e la guardia americana Karvel Anderson.
Il giocatore 30enne sulla sconfitta all’esordio a Latina ha detto: «Io ho dentro un fuoco che mi spinge ad essere competitivo anche in allenamento. A Latina non c’è stato perché siamo ancora agli inizi, ma in una partita persa perché ci sono stati tanti alti e bassi, sappiamo dove lavorare per dare continuità».
«Coach Ramagli - ha proseguito - da me vuole responsabilità e cercherò di creare un ponte fra i giocatori italiani e non. Solitamente gli americani che arrivano in Europa tendono a rimanere isolati, io invece voglio essere quel ponte che serve per creare la coesione che mi è stata chiesta».
«In cosa dobbiamo crescere? In tutti gli aspetti, anche se si vede che la squadra è ricca di umanità. Ci vuole pazienza perché solo il tempo porterà miglioramenti», ha concluso Karvel Anderson.