La Scaligera ha sottoscritto un contratto di durata biennale, con opzione per la terza stagione, con l’esterno Nemanja Gajic. Giocatore in grado di ricoprire più ruoli arriva a Verona dopo l’esperienza maturata in Serie A2 con l’Assigeco Piacenza, club per il quale è sceso in campo nelle ultime tre stagioni sportive.
Nato in Serbia, a Pancevo, il 10/11/2001 e alto 198 centimetri, Gajic è un atleta di formazione italiana. Terminato il percorso giovanile con la maglia di Bassano, che lo vede scendere in campo anche in Serie C Gold, passa successivamente all’Assigeco Piacenza dopo essersi messo in luce alla Next Gen Cup con la maglia di Brindisi, facendo il suo esordio in Serie A2.
Minuti e responsabilità
A Piacenza guadagna progressivamente minuti e responsabilità con il passare delle stagioni, mostrando ottimi margini di miglioramento e grande propensione al lavoro in palestra. Nell’ultimo campionato, grazie alla sua versatilità e all’ottima struttura fisica, ha fatto registrare un utilizzo medio di 22 minuti in 34 presenze, segnando 6.5 punti di media a partita e con 3 rimbalzi.
Il momento di cambiare
«Dopo tre anni di esperienza in Serie A2» le prime parole di Gajic, «ho capito che era il momento di cambiare anche per fare un passo avanti. Quando è arrivata la chiamata da Verona non ci ho pensato tanto: non c’era un posto migliore per continuare la mia carriera e la mia crescita. Ho sentito coach Ramagli, ho capito chiaramente quello che sarà il mio ruolo. Io sono molto contento e ringrazio la società e lo staff per la grande opportunità che mi hanno dato».
In piena maturazione
Eugenio Agostinelli, ds gialloblù, aggiunge: «Siamo molto contenti di inserire un ragazzo come Gajic, nel pieno del suo sviluppo come atleta e della sua maturazione umana. Già dai tempi della sua esperienza a Bassano, sotto gli occhi di coach Gallea, era uno dei ragazzi di maggior interesse della sua annata, e negli anni ha fatto i passi giusti per arrivare a Verona con il vissuto necessario alle sue spalle, ma soprattutto con una grande voglia di continuare ad affermarsi. Negli anni è diventato un giocatore di buon impatto fisico per la categoria, in grado di fare tante cose utili in entrambe le metà campo, con una versatilità che sarà sicuramente di grande aiuto a tutta la squadra. Siamo certi che sarà in grado di rendersi importante».