Diop forza della natura Togliere ritmo a Clarke

Ecco febbraio pazzerello. Non c'è Carnevale a Verona rinviato a maggio, ma a far “impazzire” la Tezenis sono le cinque trasferte su sette gare del mese, un vero scherzetto. I gialloblù saliti per due volte sul carro (dei vincitori con Orzinuovi e Milano battute), proveranno a rimanerci a Torino, primo step di questo tour de force. La squadra di Diana ritroverà i piemontesi il 28 marzo all'Agsm Forum, ma l'obiettivo di far lievitare il distacco si presenta già oggi. DIFFICOLTÀ. La situazione in casa Reale Mutua non è delle migliori. La squadra di Demis Cavina è stata colpita pesantemente dal Covid 19 che ha fermato allenamenti e torneo, e anche contro Biella ha fatto i conti con pesanti assenze. In classifica ha due punti in meno di Verona, ma è anche la squadra che del girone ha giocato meno partite di tutti, nove contro le dodici della Tezenis, quattordici quelle di Udine e Trapani. KO CON BIELLA. Dopo aver largamente superato Udine, il team allenato da Demis Cavina è uscito sconfitto con Biella e Milano, ma sono intercorsi ben ventidue giorni senza giocare (causa Covid) fra le due gare. Torino deve recuperare la guardia Mirza Alibegovic (11 punti a gara) e l'ala Usa Kruize Pinkins (12 punti), giocatori fondamentali ma assenti nel derby per la positività al Covid 19, I due ora sono risultati negativi ma devono ottenere l’idoneità all’attività agonistica per il ritorno in campo. Resta, dunque, il dubbio sulla loro presenza oggi contro Verona. TANTA VOGLIA. «Torino ha carattere e voglia di vincere», sottolinea proprio coach Cavina, poca benzina per arrivare lucida a gestire i finali di gara dicono gli ultimi risultati. «Esser rimasti fermi ci ha condizionati nei finali punto a punto, lunedì abbiamo riposato e per noi è stato il miglior allenamento; contro Verona ci attende una partita importante e siamo bravi a crederci che possiamo vincerla, qualsiasi sia la nostra situazione in campo», insiste il coach. Alla Tezenis serviranno energia per bloccare il pivot Ousmane Diop, giocatore che vanta la miglior valutazione del torneo (26), segna 21 punti a partita (con il 73.5% da sotto) e cattura otto rimbalzi; attira a sé gli avversari creando spazi di tiro per la guardia Jason Clark (15 punti) e il play Alessandro Cappelletti (10). Completano la squadra Luca Campani (centro da 6 punti di media), la guardia Daniele Toscano, i play Lorenzo Penna e Franko Bushati (rispettivamente 4 e 3 punti), poi Alessandro Origlia e Giordano Pagani.