Bye bye Treviso, Tezenis ci sono. Si può riassumere così la giornata di Davide Casarin, che ieri ha giocato l'ultima partita con il club della Marca, sfida di Champions League con i greci del Lavrio, ha salutato gli amici e i tifosi, oggi ha firmato il contratto che gli ha confezionato la Scaligera, sulle tracce già da martedì di questa guardia talentuosa, classe 2003, figlio di Federico Casarin che ha militato fino a due stagioni fa nelle minors, presidente delle Reyer Venezia, club titolare del cartellino e che attende la maturazione del giovane talento per fargli posto in panca, non prima del 2023.
La Scaligera Basket comunica infatti di aver sottoscritto con Casarin un accordo valido fino al termine della stagione sportiva 2022-2023. Cresciuto a pane e basket, ha imparato ad eseguire il pick and roll già prima del liceo, e a gestire la pressione appena uscito dal minibasket, vestendo la maglia azzurra dall’U14 in poi, fino a vincere il bronzo agli Europei U16 nel 2019. E' stato protagonista degli European Challengers 2021 a Brno (nella Repubblica Ceca) con la Nazionale U20: 7.2 punti, 2.8 rimbalzi e 3.4 assist a gara. L’anno scorso è stato l’mvp nella Next Gen Cup. Risultati per i quali è sotto osservazione della nazionale maggiore.
Nato a Mestre il 22 maggio 2003, ha debuttato nel massimo campionato nella stagione sportiva 2018-2019 appena quindicenne, conquistando lo scudetto con Venezia. E’ nella stagione 2020-2021 che trova maggior spazio nel roster della Reyer, sia in Italia, 36 presenze in campionato con 8.5 minuti a gara, che in Europa. Nel suo palmares anche un Coppa Italia vinta nel 2020. Nell’estate 2021 il passaggio, in prestito, a Treviso. Per maturare ha bisogno di giocare, e sfruttare le sue qualità: ha personalità, è atletico, completo tecnicamente. Due anni fa nella Reyer si è ritagliato minuti importanti sia in campionato (2.3 punti, 1.1 rimbalzi e 1.1 assist in 8.5' a partita), che nella coppa europea. Domenica contro Ferrara all'Agsm Forum.