curerà la direzione sportiva. Sarà riferimento per la prima squadra Tezenis pesca nella storia

Alessandro Frosini è il nuovo direttore sportivo della Tezenis. Il settore tecnico della Scaligera si arricchisce di una figura conosciuta e stimata all’interno del club di via Cristofoli. L’arrivo di Frosini permetterà al general manager Alessandro Giuliani di convogliare le sue energie nella gestione del settore giovanile e dell’Academy della Scaligera. Frosini entra in corsa nella famiglia Scaligera, dentro ad uno dei momenti più delicati della storia recente della società controllata dalla famiglia Pedrollo. Di fatto, si tratta di un ritorno. Frosini, nato a Siena il 22 settembre 1972, ha debuttato tra i professionisti proprio con la maglia della Scaligera. Per lui, quattro stagioni veronesi, dal ‘90 al ‘94, con la conquista della storica Coppa Italia del 1991. Pivot intimidatore e grande difensore, nella sua carriera si è fatto apprezzare per l’energia devastante esplosa nelle corride sotto canestro e per la mano morbida, che gli ha permesso di diventare rispettato realizzatore anche dalla media. Dopo l’esperienza di Verona, si è trasferito (dal 1993 al 2004) a Bologna. E a Basket City ha lasciato il segno. Soprattutto con la maglia della Virtus, società con la quale ha conquistato due scudetti, due Coppe Campioni (un Eurolega) e tre Coppa Italia. Quindi, le esperienze di Pesaro, Biella e Caserta. Con il team campano ha centrato una promozione in serie A e la salvezza la stagione successiva. Nella parte finale della sua carriera si è legato alla Pallacanestro Reggiana. Due stagioni da giocatore e poi il passaggio ad un ruolo dirigenziale, che lo ha tenuto per altri nove anni alla società emiliana. Frosini, a Reggio, ha avuto modo di mettere in mostra le sue doti da direttore sportivo. Nel suo palmares da diesse biancorosso, ha messo nella sua personalissima bacheca una promozione in serie A, una Coppa Eurochallenge ed una SuperCoppa italiana. Lo scorso 30 giugno, in maniera consensuale, società e Frosini hanno deciso di non estendere il loro rapporto. Verona, di fatto, è una sorta di seconda casa per Frosini, che inizia così la sua seconda avventura in terra scaligera. E non è da escludere che il nuovo ds possa intervenire a breve sul mercato. Il giemme Giuliani spiega: «L’idea è partita da me. Perchè ho in testa da tempo un progetto da presentare alla società che vada a toccare soprattutto le corde del settore giovanile e del reclutamento e che dia ampio risalto al valore della nostra Academy. Si tratta di un progetto che avevo illustrato a Giorgio Pedrollo tempo e adesso vorrei acceleralo un pochino. Io resto al mio posto ma è stato scelto Frosini come figura ideale per tenere i rapporti con allenatore e giocatori, diventando riferimento per la prima squadra. Alessandro è dirigente di spessore e sarà presenza costante e riferimento per il gruppo. Permettendomi così di concentrarmi essenzialmente sullo sviluppo dei progetti futuri». •