Colussa e Calvi, energia per la Tezenis

Andrea e Giorgio en plein air. Pensieri e parole di Colussa e Calvi, i due “lunghi“ di energia a sostegno del roster di Andrea Diana. L’occasione giusta per sentirli parlare è arrivata ieri nel giorno in cui Scaligera Basket e Benacus Car Service hanno annunciato la loro partnership per la stagione sportiva 2020-2021. I due ragazzi hanno fatto da testimonial al nuovo pullman personalizzato per le trasferte gialloblù. Colussa, classe 2000, è ala di 202 centimetri, cresciuto nel settore giovanile dell’APU Udine. Nel 2016-2017 passa a Treviso prima di approdare alla Stella Azzurra Roma dove vince un campionato Under 18 Eccellenza e conquista il terzo posto con l’Under 20 Eccellenza. Nel 2018-19, ha concluso la stagione con il secondo posto nel campionato Under 18 Eccellenza giocando anche in Serie C Gold con la Fortitudo Roma. «Verona» ci racconta «è una grande opportunità. In queste prime partite ho trovato dei minuti che mi hanno fatto acquisire fiducia. L’importante è farsi trovare pronti quando l’occasione passa». Concetto che Giovanni Tomassini aveva ribadito pochi giorni fa. «Il capitano» continua Colussa, «ha usato parole sagge. Ci aiuta molto in allenamento. E il nostro compito è quello di poter dare appoo solido quando veniamo chiamati in causa». Diana è stato chiaro. «Mi ha chiesto di dare sicurezza in difesa e di essere molto presenza, per dare il contributo che si aspetta la squadra. Verona è un trampolino di lancio molto importante. Oggi è una delle migliori squadre - e società - del campionato di serie A2. Questa opportunità rappresenta una grande sfida. Rosselli e Jones sono riferimenti per le loro caratteristiche e per le loro qualità. Mi piace molto anche guardare Severini per la sua diligenza in campo». Giorgio Calvi, pure lui del 2000, è un’ala centro di 203 centimetri, cresciuto nel settore giovanile della Pallacanestro Don Bosco Livorno passando successivamente, per la scorsa stagione sportiva, all’Andrea Costa Imola in Serie A2 dove ha collezionato 16 presenze con 78 minuti totali giocati e 16 punti. «In campo mi viene chiesto di dare il massimo sempre» racconta Calvi, «sia dal punto di vista di energia che delle letture di gioco. Mi reputo un giocatore abbastanza generoso, a volte, in allenamento anche troppo. Dovrei tirare di più. Caratteristiche? Rimbalzi offensiva, l’energia e la capacità di aiutare la squadra in fase offensiva». La scelta di Verona «rappresenta una grandissima opportunità e un’occasione di crescita personale, visto che qui non mancano i grandissimi giocatori dai quali imparare e prendere spunto. A modo mio, cercherò di essere protagonista rubando minuti in campo, tenendo alto il livello di allenamento. Non sarà facile, certo, ma vale la pena provarci». •