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«Cantiere» Scaligera Senza Pini e Greene e Tezenis sotto tono

Una vittoria e una sconfitta per la Tezenis di Andrea Diana in SuperCoppa FOTOEXPRESSBobby Jones al tiro contro Udine nel match di SuperCoppa
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Una vittoria e una sconfitta per la Tezenis di Andrea Diana in SuperCoppa FOTOEXPRESSBobby Jones al tiro contro Udine nel match di SuperCoppa

Non fa male. Aiuta solo a riflettere. E a capire come e dove migliorare. La Tezenis cade a Udine. Lo fa senza Pini e Greene, dentro ad una gara di SuperCoppa destinata a non lasciare traccia. Andrea Diana, però, analizza: approccio, atteggiamento, condivisione, energia, condizione. Verona con rotazioni ridotte, e senza due pezzi da novanta, non può essere la stessa squadra che si presenterà al via del campionato il 15 novembre a Casale Monferrato. Pure gli stimoli di Coppa sono molto differenti da quelli che genererà il campionato. Tutto aiuta a “proporzionare“ il ko di Udine. Tutto serve per capire come sta procedendo il progetto di rinascita della Scaligera, passato subito da imprevisti e intoppi. ANALISI. «Credo che sia una sconfitta» racconta Diana «da analizzare con tutte le attenuanti del caso. Greene è ancora indisponibile, Pini con dei fastidi alla schiena, è stato tenuto a riposo. Calvi e Gugliemi durante la settimana sono stati rallentati da alcuni acciacchi fisici. Detto questo sicuramente - quella di PalaCarnera - è una partita che deve darci parecchie chiavi di lettura per il nostro futuro. La prima cosa che mi viene in mente è che abbiamo subito la fisicità di Udine e questo si è visto. Questa cosa ci ha tolto quella che deve essere la nostra principale caratteristica, che è quella di essere disciplinati in attacco, giocando insieme e muovendo la palla rapidamente». DIFFICOLTÀ. «Venendo meno queste situazioni» sottolinea Diana, «che, ripeto, devono essere la nostra forza, è chiaro che poi ci siamo disuniti a livello difensivo concedendo campo agli avversari, facendo errori banali e aprendo delle volte al contropiede avversario con palle perse che ci hanno portato ad avere una poca lucidità». Proprio la rilettura della gara, in vista anche dell’ultimo match di SuperCoppa, in programma sabato sera al Forum alle 20.30 contro Mantova, può aiutare la Tezenis a trovare il suo punto di equilibrio. Il prima possibile. ENERGIA. «La chiave di lettura» conclude coach Diana «deve essere questa: per quanto riguarda le squadre più atletiche che ci troviamo davanti, dobbiamo essere più disciplinati. Cosa che non siamo stati contro Udine». La gara di sabato con Mantova sarà ulteriore test di verifica, in attesa dell’inizio del campionato. •

Simone Antolini

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