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Serie A-2

Muscoli e cuore, la Tezenis vince nella bolgia di Cividale: VIDEO

30 settembre 2023, primo turno del campionato 2023/2024 di serie A-2 di basket
Ethan Esposito in azione
Ethan Esposito in azione
Soccorso Alpino (foto di archivio)
Soccorso Alpino (foto di archivio)

Vinta nella bolgia di Cividale (66-72). Vinta alla fine, con un ultimo quarto di intensità, talento e lucidità.

Esame superato per la Tezenis al debutto in campionato. Gara spigolosa, a lungo in bilico. Ma poi, Verona, si è ripresa il ritmo, ha giocato la sua pallacanestro di corsa e intensità e l’ha portata a casa. Esposito trascinatore con 15 punti e grande presenza sotto canestro. DeVoe e Murphy si accendono al momento giusto Pure loro preziosissime nelle pieghe di una gara non semplice da interpretare.

Sono 44 i punti in area (di forza e testa). Stravinta la battaglia al rimbalzo (30-43). Concessi 21 punti da palle perse (18 e su questo si può lavorare). Ma alla prima, contro un avversario affamato e agonisticamente cattivo va più che bene così. Senza Penna, colpito da attacco influenzale, Ramagli mette agli straordinari Massone.

Pure DeVoe non è in perfette condizioni, e si vede. Verona lascia tanto sul campo. Si fa assorbire dall’entusiasmo di Cividale che vive di Redivo e Mastellari. I friulani s’accendono e si spengono quando la Scaligera chiude l’area, controlla il rimbalzo e usa molto bene la transizione.

Purtroppo, però, i gialloblù non riescono a controllare il flusso. Storia già vista in preseason contro Forlì e Trapani. Storie diverse, avversari diversi. Ma anche al PalaGesteco Verona vive tra alti promettenti e bassi pericolosi.

Il primo tempo di Cividale-Verona

Il primo tempo è perso di un possesso: 31-29. E c’è davvero tanto da raccontare. Le undici palle perse, soprattutto, che fanno imbestialire Ramagli. La Scaligera è imprecisa palla in mano. Spesso sceglie traiettorie improbabili per trovare la via del canestro. DeVoe è spento. Murphy si vede appena. E da fuori, pure questa è fastidiosa conferma, le percentuali sono da sospiri lunghi: 1/10 dopo 20’. L’energia e il sistema garantiscono il controllo del rimbalzo.

Il 24-16 strappato da Verona, con dieci palloni catturati sotto il tabellone avversario aiutano ad alleviare le sofferenze e creano ulteriori chance. Ma Verona non riesce a trovare il suo punto di equilibrio. Sale e scende. A volte sbatte sul muro difensivo friulano. A volte trova tiri fiacchi e usa attacchi fuori ritmo. Esposito garantisce energia sotto. Stefanelli ha il coraggio di cercare tiri in solitaria, sfidando la difesa piazzata di Cividale. Purtroppo, come detto, l’apporto dei due Usa è minimo (otto punti in due all’intervallo). Particolarmente doloroso, nel primo quarto il break 11-2 che si regala Cividale dopo che Verona si era portata avanti 10-2. Come detto, montagne russe. E si soffre.

Il secondo tempo di Cividale-Verona

Terzo quarto, Verona non trema sotto le bombe in serie di Redivo, autentico trascinatore delle Eagles. DeVoe e Murphy trovano attimi di ispirazioni e dialoghi profondi. Esposito si fa trovare pronto al taglio. Quanto basta per confezionare un mini break che manda avanti la Scaligera (43-49). Ma Cividale è ancora Redivo. Mani di fata, bombe esplosive. E i friulani, sospinti da un pubblico caldissimo, tornano dentro. Alla terza sirena è perfetto equilibrio: 52-52.

La personalità e il talento di Verona escono nell’ultimo quarto. DeVoe si accende, Murphy digrigna i denti, Gajic pennella da tre. Quanto basta per creare il solco contro una generosissima Cividale. La Scaligera vola sul +12 (60-72). Tiene sull’ultimo tentativo di rientro dei friulani che accorciano senza, però, prendere la coda di Verona. Primi punti pesanti per la Scaligera.

Simone Antolini

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