<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Assieme al Cesena

«Plusvalenze fittizie»
La procura federale
deferisce il Chievo

Assieme al Cesena
Una sfida fra Chievo e Cesena
Una sfida fra Chievo e Cesena
Una sfida fra Chievo e Cesena
Una sfida fra Chievo e Cesena

Tegola sul Chievo in merito alla questione delle plusvalenze con il Cesena emersa lo scorso febbraio.

Il Procuratore Federale e il Procuratore Federale Aggiunto hanno infatti denunciato al Tribunale Federale Nazionale - Sezione Disciplinare Luca Campedelli e Giorgio Lugaresi, rispettivamente presidenti del Consiglio di Amministrazione di Chievo Verona e Cesena, per aver «sottoscritto le variazioni di tesseramento di alcuni calciatori indicando un corrispettivo superiore al reale e per aver contabilizzato nei bilanci plusvalenze fittizie e immobilizzazioni immateriali di valore superiore al massimo dalle norme che regolano i bilanci delle società di capitali, condotte finalizzate a far apparire un patrimonio netto superiore a quello esistente alla fine di ciascun esercizio e ciascun semestre così da ottenere la Licenza Nazionale e l’iscrizione al campionato delle stagioni 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018 in assenza dei requisiti previsti dalla normativa federale».

 

Lo rende noto la Figc. In merito alla vicenda, il Procuratore ha deferito (QUI il testo integrale della Figc) altri 18 dirigenti di Chievo Verona e Cesena e le due società a titolo di responsabilità diretta e oggettiva. Gli altri dirigenti gialloblù deferiti sono Piero Campedelli, Giuseppe Campedelli, Michele Cordioli e Antonio Cordioli.

Nel caso venissero confermate le accuse, le due società rischiano multe e penalizzazioni.

 

QUI la risposta del Chievo

Suggerimenti