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Nbv, trasferta di fuoco a Vibo Valentia

Matey Kaziyski in attacco nel match contro Perugia FOTOEXPRESSStéphen Boyer in attacco FOTOEXPRESS
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Settimana di fuoco per la Nbv Verona con due scontri diretti in rapida successione ed entrambi in trasferta: questa sera alla 20.30 gara delicatissima con Vibo Valentia al PalaMaiata e domenica a Milano con l’Allianz. Due formazioni in salute e che negli ottavi di coppa Italia hanno strapazzato Verona con un secco 3-0. Due squadre che nell’ultimo turno hanno vinto fuori casa: Milano ha steso niente di meno che Modena mentre Vibo è passata a Padova. E se Milano, a quota 9, stasera cercherà di scappare via rosicchiando altri punti nel match contro Ravenna per presentarsi all’appuntamento con i gialloblù con il vento in poppa, Vibo, che ha 6 punti come la Nbv, proverà ad allungare la striscia positiva dopo l’acuto alla Kioene Arena. Ma come detto, da qui in poi, affrontate le big (resta fuori solo Modena) per i giallblù ci saranno solo scontri diretti. Adesso i punti iniziano a pesare, si sta entrando nel vivo di un campionato molto compresso e che si prevede molto equilibrato dietro alle corazzate. Per le squadre come Verona saranno gli scontri diretti a fare la differenza in ottica play off. E se ci può stare perdere con le big, lasciar il passo contro una diretta concorrente può fare la differenza. Per questo il match di stasera, come d’altra parte è stato quello contro Monza, è particolarmente importante. Certo, vincere contro Trento è stato un successo pesante e inaspettato, ma non sono quelle le partite da vincere alla fine. Come non era in preventivo poter battere Perugia anche se, al netto di quanto visto, è rimasto un po’ l’amaro in bocca per non aver chiuso alcuni palloni nei momenti caldi dell’incontro. Verona ha avuto il merito di aver tenuto testa alla corazzata di Heynen fino agli ultimi scambi di ogni set, salvo sprecare poi però le poche occasioni avute per passare in vantaggio. Il rimorso più grande nel terzo set: avanti 23-19 (ace di Kaziyski) Verona si è fatta rimontare grazie a un turno strepitoso di Leon in battuta. Peccato, resta la consapevolezza però di aver fatto una buona gara nonostante il 3-0 subito. La squadra non si è mai scomposta, come invece aveva fatto ad esempio proprio nei due match di coppa Italian con Milano e Vibo, ma anzi, è sempre stata in partita recuperando anche gap importanti, come nel primo set quando era sotto 12-16 ed è arrivata ad agganciare 17-17. Oppure come nel secondo, quando è rimasta incollata agli avversati per tutta la frazione. Facendosi, però, beffare sempre nel finale. Stasera non dovrà succedere, non saranno ammessi passi falsi. Perché Verona a Vibo deve vincere. •

Marzio Perbellini

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