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Miller re della pioggia Doppietta della Ducati

L’arrivo solitario   del pilota australiano della Ducati, Jack Miller, sul traguardo di Le Mans in Francia
L’arrivo solitario del pilota australiano della Ducati, Jack Miller, sul traguardo di Le Mans in Francia
L’arrivo solitario   del pilota australiano della Ducati, Jack Miller, sul traguardo di Le Mans in Francia
L’arrivo solitario del pilota australiano della Ducati, Jack Miller, sul traguardo di Le Mans in Francia

Nel Gran Premio di Francia a Le Mans, complice la pioggia, succede di tutto ma alla fine vincono la forza e il coraggio di Jack Miller, che è più forte di tutto e tutti volando da solo fino al traguardo bissando il successo di Jerez de la Frontera. Alle spalle del pilota australiano un ottimo Johann Zarco che grazie alla sua Ducati Pramac conduce una corsa in rimonta togliendo nel finale il secondo posto al connazionale Fabio Quartararo, che può però gioire per aver riconquistato la testa del Mondiale. Il francese si riprende la testa della classifica piloti di un solo punto su Francesco Bagnaia, quarto al termine di una corsa tutta in salita perchè partita dalla sedicesima piazzola. Risale rispetto alle ultime disastrose apparizioni Valentino Rossi che chiude all’undicesimo posto dopo aver condotto quasi tutta all’interno della top ten. Segni di rinascita anche da parte del pilota spagnolo della Honda Marquez che quando arriva la pioggia si ricorda di essere un pluricampione del mondo andando al comando fino ad una doppia caduta che lo costringe a rimandare i suoi sogni di gloria. Alla fine la festa è tutta per la Ducati, all’ottava doppietta nella top-class, la seconda quest’anno, e per Miller che sul podio copia il connazionale della Formula 1 Daniel Ricciardo bevendo e offrendo da bere lo champagne direttamente dal suo stivale. «La gara è stata molto frenetica», spiega l’australiano della Ducati, «non c’era praticamente vento prima della gara. Poi a metà gara è arrivato il vento, la pioggia e quando siamo rientrati i primi giri con le gomme da bagnato erano davvero insidiosi. Poi ho fatto due giri di penalità quando sono rientrato, non so perchè l’abbiamo fatto, probabilmente sono andato troppo veloce. Non era quello che avrei voluto, ma le ho superate rapidamente. Poi mi sono avvicinato bene a Fabio», aggiunge Miller, «l’ho passato e mi sono sentito a mio agio. Mi sono adattato bene allee condizioni. Non posso fare altro che ringraziare il team, sono fantastici». Gara da dimenticare per Franco Morbidelli frenato da una brutta caduta poco dopo il via e per l’Aprilia che è costretta ad abbandonare la corsa per problemi tecnici. Disappunto anche per Bagnaia, quarto nonostante la partenza dalla sedicesima posizione: «Non è stata una giornata facile, c’era qualcosa che non andava con la prima moto. Ho sperato che piovesse per cambiarla, poi ho scoperto di avere due long lap penalty: sono entrato in pit lane a 62 km/h ed è stato un mio errore». «Alla fine del primo giro c’è stato un momento concitato, ci siamo toccati con Morbidelli ed Espargaro, siamo andati tutti e tre fuori. Io ho perso una vita ma è stato un week end decente, ho sempre lottato per stare in top-10 sia su asciutto che su bagnato». Questo il commento di Valentino Rossi, che giudica buono l’undicesimo posto.•.

Le Mans

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