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Tokyo2020

Massimo Stano domina la marcia, settimo oro per l'Italia

L'arrivo di Massimo Stano, oro nella 20km di marcia a Tokyo2020
L'arrivo di Massimo Stano, oro nella 20km di marcia a Tokyo2020
L'arrivo di Massimo Stano, oro nella 20km di marcia a Tokyo2020
L'arrivo di Massimo Stano, oro nella 20km di marcia a Tokyo2020

1:21:05: storico trionfo di Massimo Stano, oro nella 20km di marcia sotto i 29° gradi del pomeriggio di Sapporo. Settimo metallo prezioso per l'Italia, terzo oro per l'atletica italiana. Sul circuito da un chilometro all’Odori Park, (in gara anche con Francesco Fortunato e Federico Tontodonati) si mostra fra i più intraprendenti, facendosi vedere nelle posizioni principali, in testa al gruppo, già dai primissimi chilometri imposta il ritmo e termina in solitaria.

È sensazionale Massimo Stano all’inizio del km 19, imprime la frustata che manda in crisi Yamanishi. L’azzurro passa a 1h17:22 (3:52), Ikeda stringe i denti ma il pugliese ne ha di più, la sua energia non si esaurisce, viaggia e sogna verso il traguardo e la leggenda. Con il pollice in bocca, per dedicare il successo olimpico alla figlia Sophie nata nel mese di febbraio.

 

LA GARA - Prima del passaggio ai 5 km, prende l’iniziativa il cinese Wang Kaihua, marcato stretto dall’indiano Kumar. Tutti gli altri, per il momento, lasciano fare. Intanto il primatista italiano Stano prende come riferimento i giapponesi più quotati, il campione del mondo Yamanishi, il connazionale Ikeda, ma anche gli europei, tra cui il russo Mizinov, lo spagnolo Martin, lo svedese Karlstrom, e poi il messicano Olivas. Il vantaggio dei due di testa è di 11 secondi all’ottavo chilometro ma nel corso del nono km l’indiano Kumar perde contatto dal cinese Wang che resta al comando in solitaria (13 secondi sugli altri big) e al passaggio a metà gara firma il parziale di 40:55. Dieci secondi il vantaggio su Yamanishi (41:05), Stano è terzo (41:05), quarto Ikeda (41:05), via via tutti gli altri. Fortunato tredicesimo con 41:17, Tontodonati trentasettesimo con 42:38.

Sull’impronta del ritmo impostato da Massimo Stano - sempre in testa, brillante, lucido - si forma un gruppetto di sei uomini in testa: Stano insieme a due spagnoli (Garcia e Martin), ai giapponesi Yamanishi e Ikeda, e a due cinesi (Wang e Zhang). Il russo Mizono è frenato dalla sosta in penalty zone di due minuti. È un copione che prosegue a lungo. Anzi, fino alla fine. Stano è capofila anche al passaggio al quindicesimo chilometro (1h01:27), ancora con gli altri sei contendenti. Un km di Stano a 4:04 (il diciassettesimo) mette a durissima prova i due spagnoli e i due cinesi. Resiste soltanto il duo giapponese e si forma un terzetto che passa al km 18 a 1h13:30 dopo un mille da 3:48. Il successo è dietro l'ultima curva del circuito.

 

Anna Perlini

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