Quasi tutto esaurito, ieri sera 18 marzo, il teatro Salus per la notte di France Salvatore, la sua vita raccontata nel libro «Una vita da presidente» scandita fra un aneddoto e l’altro dalla sua amata musica.
«La serata più bella della mia vita, vedere tanti dei miei ragazzi è una gioia immensa», la fotografia di France, 84 anni, circondato dall’affetto di numerosissimi ex giocatori e allenatori del suo Legnago, un’avventura partita quando aveva tredici anni e finita da iconico presidente capace anche, a metà degli Anni Novanta, di arrivare terzo nell’allora Interregionale, l’attuale Serie D, alle spalle di colossi come Treviso e Triestina.
Tanti applausi anche per Eraldo Pecci, ospite d’eccezione, bandiera del Torino legato da profonda amicizia a France, tifosissimo granata da quando prima Danilo Martelli e poi Valentino Mazzola lo presero in braccio negli spogliatoi dopo una partita vinta a Vicenza nel maggio del 1948.
Tanti aneddoti, intervallati da tanta buona musica, quella della Larry Band e di Nicola Congiu con cui Salvatore ha cantato un paio di canzoni fra cui storica ‘O sole mio prima di firmare, fra una dedica e l’altra, il suo libro a tutti a fianco della moglie Pinuccia.