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Serie C: 1-4 nel derby

Secondo tempo di fuoco, la Virtus cala il poker e sbanca Legnago. È prima da sola

Juanito Gomez esulta dopo il gol al Legnago
Juanito Gomez esulta dopo il gol al Legnago
Legnago-Virtus (Fotoexpress)

Un grande secondo tempo consegna alla Virtus (4-1) il derby col Legnago, spazzato via in undici minuti dai gol di Casarotto, Gomez, Cabianca e Menato.

In equilibrio la contesa nel primo tempo, senza storia la ripresa. Imprendibile Casarotto, bravissimo ad aprire le marcature con un sinistro a giro dal limite all’incrocio e ad entrare nelle azioni del secondo gol, di Gomez, e nel tris di Cabianca. Nel finale Menato di testa firma il poker, a tre minuti dalla fine il tocco d’esterno di Svidercoschi rende solo lievissimamente meno amara la batosta.

La Virtus resta in testa a punteggio pieno da sola, sempre più autoritaria.

 

La cronaca della partita

Terza giornata del campionato di Serie C 2023/2024 (girone A): nel derby veronese si sfidano al Sandrini il Legnago e la Virtus Verona.

Zero a zero alla fine del primo tempo. Più manovriera la Virtus, più sbrigativo il Legnago pericoloso con le conclusioni di Van Ransbeeck e Rocco deviate da Sibi. Funziona il 4-2-3-1 di Donati, nella Virtus vivace soprattutto Casarotto.

Virtus in vantaggio al 7' del secondo tempo col sinistro a giro di Casarotto. Al 10' secondo gol della Virtus, azione di rimessa avviata da Casarotto e rifinita da Danti per il facile tocco sotto misura di Gomez.

Dilaga la Virtus, al 18' bravo Cabianca a chiudere una combinazione partita da Danti col successivo assist di Casarotto. Un minuto prima traversa alta di Martic su punizione.

La Virtus controlla agevolmente la partita, il Legnago è pericoloso solo con un'altra punizione di Martic (35') respinta da Sibi.

Quarto gol della Virtus, segnato da Menato con un bel colpo di testa. 42', accorcia il Legnago con Svidercoschi con un bel tocco di esterno destro da distanza ravvicinata

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Il tabellino

Legnago Salus (4-2-3-1): Fortin; Pelagatti, Martic, Noce, Ruggeri (17’st Mazzali); Casarotti, Baradji; Sambou (17’st Muteba), Van Ransbeeck (17’st Svidercoschi), Buric (17’st Giani); Rocco (38’st Tabué).

A disp.: Businarolo, Tosi, Viero, Motoc, Travaglini, Diaby, Sternieri, Zanandrea, Franzolini, Mbakogu.

All.: Donati.

Virtus (4-3-1-2): Sibi; Cabianca, Ruggero, Faedo, Daffara; Demirovic (40’st Begheldo), Metlika, Zarpellon (30’st Manfrin); Danti (37’st Toffanin); Casarotto (37’st Ambrosi), Gomez (30’st Menato).

A disp.: Zecchin, Voltan, Mazzolo, Cellai, Mehic, Ntube, Zigoni, Lodovici. All.: Fresco.

Arbitro: Gianluca Catanzaro di Catanzaro (Andreano-Farina).

Reti: 7’st Casarotto (V), 10’st Gomez (V), 18’st Cabianca (V), 40’st Menato (V), 42’st Svidercoschi (L).

Note: espulso dalla panchina Luca Mayate, collaboratore tecnico del Legnago. Ammoniti Martic (L), Pelagatti (L), Daffara (V), Casarotto (V). Recupero: pt 1’, st 4.

 

Alessandro De Pietro

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