Ci crede Carlo Pelagatti. Al Legnago al primo turno nazionale dei playoff, costretto però sabato (inizio alle 20.30) a vincere a Caravaggio a casa dell’Atalanta Under 23.
«Sarà una partita assai difficile, ma l’affronteremo con le certezze accumulate nel corso di questa grande stagione. E non sono poche», il punto di Pelagatti, mercoledì ospite di RadioVerona nel corso di Fuorigioco. Ha giocato i playoff per dodici volte Pelagatti, all’ottavo anno di fila agli spareggi per salire di categoria. Anche in A, due volte col Cittadella prima di andare ad Arezzo quando, nel 2019, il Cittadella perse la doppia finale col Verona di Aglietti.
«Vidi quella partita. Il Bentegodi spostò l’inerzia a favore dell’Hellas», racconta Pelagatti, «ma so bene quanto uno stadio possa incidere in certe serate. Come fu quando col Padova andammo a giocare a Palermo davanti a trentacinquemila spettatori». Era il Padova di Mandorlini ed anche di Sean Sogliano. Il Legnago è invece soprattutto quello di Massimo Donati.
«La sua mano sulla squadra è evidente, del suo lavoro abbiamo beneficiato tutti. Abbiamo fatto le cose per bene», il quadro di Pelagatti, «tutti i tasselli si sono piano piano incastrati nel puzzle. È stata un’annata straordinaria, siamo andati oltre ogni più rosea aspettativa. Un motivo in più per provare a vincere anche con l’Atalanta».