Un tocco minimo, ma sufficiente per assegnargli il dodicesimo gol della sua magnifica stagione.
Daniele Rocco ha segnato a Fontanafredda contro la sua Triestina la rete più casuale del suo campionato, ma comunque sua come certificano le immagini televisive. La punizione di Martic, al minuto nove del secondo tempo, è indirizzata nell’angolo alla sinistra di Matosevic complici anche i veli di Diaby e dello stesso Rocco che si aprono al momento del tiro. Diaby va veloce verso sinistra, Rocco dall’altra parte ma (per sua fortuna) non abbastanza velocemente da evitare di sfiorare la botta del compagno. La palla accarezza la sua schiena mentre cerca di spostarsi dalla traiettoria che a quel punto subisce una leggera deviazione quando basta per rendere la conclusione ancora più angolata.
A Rocco quel che è di Rocco. E a Martic la maggior parte del merito del raddoppio del Legnago, prima della doppietta di Lescano e del 2-2 finale dopo il vantaggio iniziale del Legnago con Giani. Per Rocco un gol tutto speciale, contro la Triestina che nel 2015 salvó dalla retrocessione in Eccellenza con una doppietta nello spareggio col Dro. I tifosi non l’hanno dimenticato, applaudendolo a lungo quando Donati lo ha richiamato in panchina.
Rocco è diventato il terzo miglior marcatore del girone A di Lega Pro, a due gol proprio da Lescano e ad uno da Galuppini del Mantova, al terzo posto assoluto assieme a Fumagalli, l’ex della Giana Erminio che comunque rimarrà fermo a 12 visto che a gennaio è passato al Como.