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La Giulietta&Romeo si corre a giugno

La Giulietta&Romeo nell’edizione dello scorso anno
La Giulietta&Romeo nell’edizione dello scorso anno
La Giulietta&Romeo nell’edizione dello scorso anno
La Giulietta&Romeo nell’edizione dello scorso anno

Con giugno la città tornerà a correre. Il primo a crederci è il sindaco Federico Sboarina. «È il mese dedicato al rilancio culturale, economico e sportivo del sistema scaligero», ricorda. È atteso il Maestro Riccardo Muti che dirigerà Aida il 19 e 22 in Arena, si svolgerà il Vinataly (dal 20 al 23), e si corre nella Giulietta&Romeo Halfmarathon, novità dell'ultima ora. Sarà un piccolo aiuto al sistema economico nonostante l'edizione 2021 abbia numeri più contenuti rispetto alle quasi 8 mila presenze delle tredici precedenti edizioni. La 14ª Giulietta&Romeo Halfmarathon sarà special: è in calendario il 13 giugno (non più in prossimità della festa di San Valentino), le iscrizioni si chiudono a quota 4 mila, il via è alle 7 del mattino, 8 gruppi da 50 runner scaglionati 10' uno dall'altro. Notizie che la Gaac 2007 Veronamarathon ha dato in videoconferenza sui social, e a conclusione della diretta ha fatto le corse per raccogliere le iscrizioni che visti i commenti dei followers, chiuderannno molto prima del termine ultimo di metà maggio. C'è entusiasmo fra i runner. Le competitive, 10k, mezza e maratona, mancano da troppo tempo. Fra le grandi manifestazioni la Giulietta&Romeo lo scorso anno fu una delle ultime, la 14ª edizione sarà una delle prime in Italia; in Europa le corse sono praticamente dedicate ai top runner impegnati nella qualificazione dei 42km dei Giochi di Tokyo. Il percorso sarà più veloce dei precedenti, «23 le curve in tutto», assicura Stefano Stanzial che ha preso in carico la società. Si correrà attorno ad un unico anello, partenza e arrivo allo Stadio per evitare l'uso dei bus navetta e garantire la sicurezza sanitaria a partecipanti e volontari, ma anche se il finish non sarà in Bra, è garantito il passaggio davanti all'anfiteatro e ai punti caratteristici e monumentali della città, compresi l'Arco dei Gavi, Castelvecchio, Porta Borsari, le vie del centro e quelle più periferiche, preferendo le strade più ampie per evitare gli assembramenti. P er quanto riguarda l’impatto economico, i quasi 8 mila partecipanti dell'edizione scorsa hanno garantito un indotto di 3 milioni di euro, soldi che i podisti, alcuni con i famigliari al seguito, hanno speso in ristorazione, hotel e shopping; le entrate sono servite alla Gaac 2007 per coprire le spese per la sicurezza e i servizi. «Se ripartiamo, il ringraziamento va in particolare all'Amministrazione comunale, che per far tornare a correre la città ha puntato anche sulla nostra organizzazione», sottolinea Stanzial. •

A.P.

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