Nel giorno in cui l'Hellas festeggia forse uno dei gol in trasferta più importanti della sua storia, l'Uefa, organismo che regola il calcio europeo, abolisce il valore doppio dei gol in trasferta in caso di parità nel doppio confronto.
Il 24 giugno 2001 infatti, Michele Cossato segnò la rete del definitivo 2-1 nello spareggio salvezza di Reggio Calabria contro la Reggina. Il Verona aveva vinto all'andata 1-0 e rimase così in serie A: 2-2 il computo complessivo, ma i gialloblù avevano segnato di più in trasferta.
Proprio oggi, il Comitato Esecutivo dell'Uefa, seguendo la raccomandazione del Comitato per le competizioni e di quello per il calcio femminile, ha abolito nelle proprie competizioni questa regola: in caso di parità nei gol complessivi si andrà a supplementari e rigori. Regola che con ogni probabilità verrà adottata anche nelle coppe e negli spareggi in Italia.
Il presidente Ceferin ha spiegato: «L’impatto della regola ora va contro il suo scopo originale perchè, di fatto, dissuade le squadre di casa, specialmente nell’andata, dall’attaccare, nel timore di concedere un gol che darebbe agli avversari un vantaggio cruciale».
I gol in trasferta non verranno però rimossi dai criteri addizionali applicati a tutti i match del girone se le squadre rimangono a pari, così da mantenere il più alto numero di criteri sportivi. Le statistiche da metà degli anni ’70 ad oggi , riferisce l'Ansa, mostrano un trend di una continua riduzione del gap fra il numero di vittorie in casa e in trasferta (da 61% e 19% a 47% e 30%).