Lo aveva promesso qualche mese fa e questa mattina Stefano Raimondi, paralimpico del nuoto, ha fatto visita ai ragazzi con disabilità della Onlus Il paese di Alice. L'impegno se l'era preso spinto da Francesca Zeba, la compaesana che i veronesi hanno conosciuto qualche anno fa quando realizzò il suo sogno di conoscere Gianni Morandi. Il Covid-19 prima, le paralimpiadi di Tokyo poi e, infine, i mondiali di Funchal da poco conclusi in Portogallo, con l'annesso imponente impegno in termini di preparazione, non glielo avevano ancora permesso.
Oggi, il nuotatore tornato dalla sua prima paralimpiade con un oro, quattro argenti e due bronzi (il record assoluto per numero di podi) e dopo i cinque ori, un argento ed un bronzo conquistati sull'isola di Madeira, ha rispettato l'impegno. Ad accoglierlo i ragazzi che per lui hanno preparato un manifesto con la sua foto e la scritta: Grazie Stefano.