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L’Nbv Verona cerca il riscatto a Piacenza

L’Nbv Verona festeggia un punto FOTOEXPRESSFederico Bonami in ricezione FOTOEXPRESS
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Strada in salita per Verona. Doppio big match a stretto giro di posta per i ragazzi di Rado Stoytchev: stasera sono in trasferta a Piacenza al PalaBanca e mercoledì arriva Modena al Forum. Due partite davvero toste, contro squadre in grande stato di forma e in piena corsa, assieme a Monza, per il quinto posto. Verona, adesso nona a 22 punti, è a una lunghezza da Milano, ottava, e in ottica play off, più che riconquistare l’ottavo posto (nel turno preliminare l’ottava gioca con la nona) ha forse solo la necessità di tenere a distanza Ravenna, decima a 16 punti. Il margine c’è, però qualche punto in più non farebbe di certo male. Ma rosicchiare qualcosa a Piacenza non sarà semplice. Intanto perché gli avversari hanno recuperato il loro bomber, Grozer, e poi perché, dopo due successi consecutivi, con Vibo e Padova, vogliono allungare la striscia positiva contando anche sul tonfo di Modena in casa con Perugia. Verona, dal canto suo, non è proprio al top. C’è ancora l’incognita di Spirito al palleggio, non è detto che Stoytchev lo utilizzi oggi, l’idea era di farlo rientrare con Modena, quindi eventualmente è pronto Peslac. E Kaziyski dovrebbe aver sì recuperato rispetto al match con Ravenna ma non è ancora al massimo della forma, come non lo è nemmeno Jensen che ha accusato ultimamente qualche problema al ginocchio. Tuttavia non ci sono tante frecce all’arco del coach: se il capitano non dovesse ancora farcela c’è Asparuhov, galvanizzato dopo aver centrato la qualificazione all’Europeo con la sua nazionale, la Bulgaria. «È passato poco più di un mese dalla partita di andata», dice Stoytchev, «però in queste settimane tutte le società hanno avuto le loro problematiche, è difficile dire chi sia riuscito a lavorare bene in questo periodo. Ogni nuova sfida porta con sé una nuova carica, anche per noi sarà così, il nostro obiettivo in questa settimana era di riuscire a preparare al meglio la partita lavorando con la squadra, perché sfidiamo Piacenza, una squadra piena di giocatori esperti». Per Piacenza, a presentare la sfida, è Jacopo Botto: «Arriva Verona e mi aspetto una partita difficile: loro sono in un momento un po' complicato perché il loro primo palleggiatore è alle prese con alcuni problemi fisici, però possono contare su giocatori di altissimo livello. Durante la gara dovremo concentrarci solamente su di noi e sul nostro gioco, cercando di sfruttare le loro difficoltà. Tra i loro punti di forza c'è il servizio e poi Kaziyski, che può caricarsi la squadra sulle spalle e trascinarla». •

Marzio Perbellini

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