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La tappa del 10 maggio

Il Giro approda in Sicilia: la quarta tappa da Avola all'Etna

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Mark Cavendish festeggia la vittoria nella terza tappa del Giro d'Italia 2022
Mark Cavendish festeggia la vittoria nella terza tappa del Giro d'Italia 2022
Mark Cavendish festeggia la vittoria nella terza tappa del Giro d'Italia 2022
Mark Cavendish festeggia la vittoria nella terza tappa del Giro d'Italia 2022

Mathieu Van der Poel, Simon Yates e Mark Cavendish. Non poteva aprirsi in maniera migliore il Giro d’Italia 2022, che saluta l’Ungheria, terra della Grande Partenza, per far ritorno in patria, più precisamente in Sicilia. L’isola ha accolto questa mattina la corsa targata Rcs, che sulle strade magiare ha fatto registrare un boom di tifosi, oltre che una massiccia attenzione su tv e media di tutto il mondo. Lo spettacolo offerto non ha tradito le attese e ora si riparte domani, martedì, dopo il trasferimento, con una classifica fluida e destinata probabilmente a cambiare assetto.

In maglia rosa c’è Van der Poel con un vantaggio di 11'' su Yates e di 16'' sull’olandese Tom Dumoulin. Un podio «virtuale» che la quarta tappa, pronta a portare i corridori, dopo 172 chilometri, da Avola a Nicolosi, sull’Etna (Rifugio Sapienza), potrebbe spazzare via. Primi verdetti, dunque, dal primo traguardo in quota.

 

IL PERCORSO

Da Avola si tocca il centro del barocco siciliano a Noto per poi transitare per le zone di Pantalica e Vizzini. L’avvicinamento al vulcano è un continuo saliscendi, sebbene privo di vere salite.

La rampa finale, che si conclude al rifugio Sapienza come in altre occasioni, affronta un percorso inedito. Inizio a Biancavilla fino a incontrare la Strada Milia ( Giro 2018). Dopo l’Osservatorio Astrofisico si entra nella strada da Nicolosi per terminare al Rifugio Sapienza con il finale classico e traguardo in cima con pendenza al 3% (Gpm di prima categoria). Insomma, c’è spazio per attaccare e gli scalatori del gruppo non si lasceranno scappare l’occasione.

Occhi puntati sul «padrone di casa» Vincenzo Nibali: lo Squalo sembra essersi preparato al meglio per il Giro e quando sente il calore dei suoi tifosi può diventare "affamato" al punto giusto. Anche se i rivali non mancheranno: lo stesso Yates si trova a suo agio quando la strada sale così come lo spagnolo Pello Bilbao, un altro che a fine giornata potrebbe ritrovarsi di rosa vestito.

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