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Calciomercato Hellas

Zaccagni torna nel mirino della Fiorentina. Duncan? Una pedina per Di Francesco

Mattia Zaccagni è tornato ad essere oggetto del desiderio della Fiorentina (FOTOEXPRESS)
Mattia Zaccagni è tornato ad essere oggetto del desiderio della Fiorentina (FOTOEXPRESS)
Mattia Zaccagni è tornato ad essere oggetto del desiderio della Fiorentina (FOTOEXPRESS)
Mattia Zaccagni è tornato ad essere oggetto del desiderio della Fiorentina (FOTOEXPRESS)

La verità? Forse 55 chilometri più a nord. Tant’è la distanza tra Moena, ritiro della Fiorentina e Mezzano di Primiero, campo di allenamento dell’Hellas Verona. Lì ci sta Mattia Zaccagni, tornato ad essere oggetto del desiderio della Viola.

 

In questi giorni era calato il silenzio su Zac. Lui lavora, si diverte, sorride, si lascia immortalare in diapositive scanzonate, non sembra soffrire il calore di un’estate che potrebbe regalare profondo cambiamento alla sua carriera. Ma che, al momento, non ha prodotto nulla. Il diesse dell’Hellas Tony D’Amico in queste ore è in ritiro e resta in pieno contatto con il mercato. La Fiorentina, oggi, è la società più interessata a Zaccagni. La stima che Vincenzo Italiano nutre per l’esterno d’attacco del Verona non è più un mistero.

 

E la notizia, di queste ore, è che la società gigliata sarebbe davvero pronta a mettere le man su Zac. L’offerta appare notevole: quindici milioni di euro. Cifra che Setti e D’Amico potrebbero ritenere congrua per la cessione di Zaccagni. Giocatore che - per stessa ammissione del presidente gialloblù - potrebbe non necessariamente essere sacrificato sull’altare del mercato. Perché se non è Zac, potrebbe essere uno tra Barak e Lovato a partire.

 

Ma c’è di più, molto di più. La Fiorentina, infatti, pare intenzionata a sondare il terreno anche per Matteo Lovato. E qui il cartellino del difensore di Monselice è valutato intorno ai dieci milioni di euro. Forse un’esagerazione pensare ad una operazione doppia con la Viola, per un totale di venticinque milioni di euro. Di rinnovo, al momento, non se ne parla. E la storia di Zac è nota. Contratta fino al 30 giugno 2022. E poi ci sarà libertà di scelta, con addio a parametro zero. Situazione pericolosissima per l’Hellas, di quelle assolutamente da evitare. L’interesse di Napoli e Milan, pure della Lazio, è venuto meno da tempo. La Fiorentina pare essere rimasta la unica vera società in corsa per Zac. E quindi, oggi, è venuta in emersione. Momento ideale, tra l’altro, per evitare pericolose aste al rialzo.

 

E Alfred Duncan, 28 anni, è considerato potenziale contropartita tecnica da inserire nell’operazione. Il centrocampista ghanese, ha raccolto quasi 250 presenze da professionista. La sua è ormai lunga militanza nel campionato di serie A. Dieci stagioni (quella che inizia sarà l’undicesima) divise tra Inter, Livorno, Sampdoria, Sassuolo, Fiorentina e Cagliari. Nell’ultimo torneo di A, Duncan ha raccolto complessivamente 24 presenze (cinque in viola e diciannove con i sardi). Il Verona si era già interessato a lui in passato.

 

E lo stesso Di Francesco ha allenato Duncan per due stagioni al Sassuolo (dal 2015 al 2017). Buono il feeling di campo, visto che DiFra considerata il centrocampista un titolare. Gli ha regalato, infatti, 62 gettoni presenza in due stagioni. Il valore del suo cartellino si aggira attorno ai dieci milioni di euro, e con la Fiorentina he contratto fino al 2024. Duncan potrebbe essere l’ultimo tassello destinato a completare i quattro di mediana. Giochi no facili. Tenendo conto che l’Hellas, in caso di cessione celebre, vuole monetizzare. E difficilmente andrebbe a far assorbire il valore di Zaccagni o Lovato (o di tutte e due) con una contropartita tecnica dall’elevato impatto economico.

 

Nel senso: da Firenze ieri è arrivata questa voce: Lovato e Zac in viola per Duncan e dieci milioni al Verona. Con i tempi che corrono e il mercato bloccato, così pare non reggere. Ma non è detto non ci siano novità. Fatte queste considerazioni, il Verona per provare a blindare Zaccagni dovrebbe proporre un accordo triennale con ingaggio stagionale non inferiore ai 900mila euro. Il tempo delle verità non è ancora arrivato. Ma occhio alla Fiorentina.

 

Dieci milioni Il valore attribuito al cartellino di Matteo Lovato (DADO GRIGOLINI)
Dieci milioni Il valore attribuito al cartellino di Matteo Lovato (DADO GRIGOLINI)

Simone Antolini

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