Zac è ancora qui. Ieri, sotto il cielo da temporale di Mezzano, ha lavorato a parte al mattino e poi ha corso di gruppo. Nella notte tra mercoledì e giovedì sembrava che il suo passaggio alla Fiorentina fosse cosa fatta. Tutto, però, smentito dal risveglio e da una giornata (quella di ieri) apparentemente normale. Il presidente Maurizio Setti e il ds Tony D’Amico sarebbero stati avvistati a Moena a fine mattinata. Ma, almeno qui a Mezzano, la notizia è stata trattata come il suggerimento di voce visionaria, che non ha trovato nessun tipo di riscontro nella realtà. Moena, per chi non lo sa, è la sede del ritiro della Fiorentina, 55 chilometri di distanza da casa Hellas. A metà strada stanno i sogni di Zac, apparso anche ieri sorridente. Anche la stampa toscana cerca di capire se - sotto sotto - davvero Fiorentina ed Hellas hanno intenzione di chiudere questa trattativa. Quindici milioni per il cartellino di Zac è la base di partenza dichiarata da radiomercato. Ma Mattia è in scadenza a giugno, e la Viola sa di poter giocare anche su questo aspetto nel cercare il ribasso. Nella tarda serata di ieri ci è arrivato altro sussurro sempre da Moena: c’è un’accelerata, le parti stanno trattando in grande silenzio, si lavora duro sulla base economica. E il Verona vorrebbe esclusivamente monetizzare. Si era parlato di Alfred Duncan come contropartita tecnica. Ma, eventualmente, il cartellino del giocatore potrebbe tornare in gioco nel caso Viola e Hellas si mettano a discutere seriamente (e non è affatto escluso) anche di Matteo Lovato. D’Amico dovrebbe restare in ritiro fino a domani sera, momento dell’addio a Mezzano, dopo l’amichevole di chiusura con la Virtus. Oggi potrebbe essere la giornata delle ulteriori verifiche tra Fiorentina e Verona. Senza fretta, tenendo conto, comunque, che il mercato sa essere pazzo e può cambiarti le carte in tavola da un momento all’altro. Capitolo Ilic. Il centrocampista del Manchester City non è mai finito fuori dall’orbita di interesse del Verona. Dall’Inghilterra si è appreso che le parti stanno trattando non più sulla base di un rinnovo oneroso ma di una possibile acquisizione a titolo definitivo del giocatore. Si è passati dai dieci agli otto milioni. Ma i giochi sono tutt’altro che fatti, anche se Ilic appare di un passo più vicino all’Hellas rispetto a qualche tempo fa. E appare molto vicino anche l’arrivo a Verona del difensore Bosko Sutalo, classe 2000 in prestito dall’Atalanta. Samuel Di Carmine resta ancora tra i sospesi. Sì, c’è la Reggina ma non si è ancora concretizzato nulla. Mariusz Stepinski dovrebbe non rientrare nei piani di Di Fra. Dopo un approccio del San Gallo, va registrato l’interesse della Cremonese.•.