Zaccagni, contatto Milan Il Napoli piomba su Lovato

Matteo Lovato al Napoli e Mattia Zaccagni al Milan? C’è il rigoroso punto di domanda ma la situazione fra un paio di settimane potrebbe essere questa. Azzurri e Atalanta. La novità di ieri sera, sarebbe un colloquio tra il giocatore e il Napoli. Uno tra Koulibaly e Manolas potrebbe partire e nel novero dei difensori di Spalletti, un giovane di prospettiva come lo stopper nato a Monselice nel febbraio del 2000 potrebbe starci. Il Verona dialoga da tempo con l’Atalanta, dove ci sono in ballo alcune questioni. L’arrivo in gialloblù dell’attaccante Piccoli, via Spezia, oppure quella del giovane esterno sinistro Ruggeri. A ciò si aggiunga una quota valorizzazione per Pessina e l’interesse concreto del diesse Sartori per Lovato. Il Verona non vorrebbe scendere sotto i 20 milioni. Forse per questo ne ha chiesti 25, magari per inserire nell’operazione un giocatore nerazzurro interessante. Questo lo stato dell’arte su Matteo Lovato. Zac in rossonero? Incontro nei giorni scorsi tra Fausto Pari, Tullio Tinti e Frederic Massara. I primi due sono gli agenti di Mattia Zaccagni, l’altro è il diesse del Milan. Il valore della mezz’ala di Bellaria è un po’ sceso. Si parla di una cifra attorno ai 12 milioni di euro. In un primo momento si era presa in considerazione anche la possibilità di avere in prestito secco Jens Petter Hauge. Si proprio lui, il norvegese volante, classe 1999, che aveva segnato 4 gol in 5 partite prima di far perdere le sue tracce dal Milan. I rossoneri l’hanno acquistato nella passata stagione per quasi 5 milioni di euro. Sarebbe un colpo importante per il Verona. Hauge guadagna un milione di euro netto ma potrebbe rientrare nell’affare Zaccagni e risolvere a Di Francesco parte del problema dell’attacco. In fin dei conti per l’Hellas si tratterebbe di incassare un milione o due in meno per Zac ma avere ottime possibilità di restare in serie A grazie anche alle reti e agli assist di questo talento norvegese. Tornando a Zaccagni, c’è da segnalare anche un interessamento vero, da parte della Lazio. Il diesse Tare però, giudica troppo elevato al momento il costo del cartellino del giocatore. Udogie fa le valigie. Il Basilea insiste ed il Verona pare aver dato un ultimatum ad Antonelli, agente del ragazzo. O arriva entro un paio di giorni un’altra offerta oppure Udogie diventerà un giocatore del Basilea. All’Hellas 300mila euro subito e 4 milioni a giugno del 2022 per il titolo definitivo. Al calciatore uno stipendio più consono, sui 250mila euro ed un’iscrizione importante alla scuola internazionale di Roger Federer. Non bisogna dimenticare, infatti, che Udogie è un 2002. Il laterale non rientra nei piani di Di Francesco. Le altre trattative. L’arrivo di Calhanoglu all’Inter ha portato un po’ d’entusiasmo. I nerazzurri grazie alla cessione di Hakimi(PSG o Chelsea) recupereranno parecchi soldi. Intanto crescono le possibilità che si possa fare lo scambio tra il gialloblù Silvestri e il rumeno Radu. Soldi al momento non ne sarebbero previsti, tranne un conguaglio di 4 milioni di euro a favore dell’Hellas a giugno dell’anno prossimo. Il diesse D’Amico ha sondato due profili noti come quello di Josha Vagnoman, esterno dell’Amburgo e Chukwubuike Adamu del Salisburgo Red Bull. Quest’ultimo rappresenta quel giovane attaccante che l’Hellas vorrebbe avere in rosa.•.