«Siamo stati cinici oggi? No, lo chiamo qualità». Così Igor Tudor dopo che il suo Verona ha battuto 4-0 l'Udinese tirando cinque volte in porta.
«Sono contento per il gol di Depaoli, per la bella gara di Simeone e quelle di Tameze e Montipò. Ma alla fine la cosa che mi è piaciuta di più è stata la voglia di non prendere gol. Depaoli? L'unico difetto è che è troppo buono, dobbiamo incattivirlo. Avrà i suoi spazi perché è bravo».
«Simeone? Voleva rimanere in campo sul 3-0, ma volevo dare spazio ad altri. Lui non ha segnato ma ha fatto una grande gara, ci ha fatto giocare bene. Se dobbiamo guardare in alto? È un problema dei titoli del giornali, a me interessa fare bene in allenamento e in partita, mi interessa crescere. Credo tanto nel lavoro settimanale».
«Sono orgoglioso che Caprari e Barak abbiano segnato la nona rete. Sono orgoglioso di questo gruppo di brave persone, gli voglio bene. Mi sento privilegiato di passare queste settimane di lavoro con loro: non sbagliano un allenamento».
«Il mio contratto non ha importanza, siamo tranquilli e viviamo bene il momento. L'anno scorso è vero che si erano fatti meno punti, ma secondo me Juric ne meritava in più».
«Montipò non ha sbagliato niente quest'anno, oggi ci ha portato punti: è un ragazzo perbene e un portiere che mi piace»