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Tudor dopo il 4-0 all'Udinese

«Voglio bene a questi ragazzi, mi sento un privilegiato: finora non hanno sbagliato un allenamento»

Tudor con Tameze (Fotoexpress)
Tudor con Tameze (Fotoexpress)
Tudor con Tameze (Fotoexpress)
Tudor con Tameze (Fotoexpress)

«Siamo stati cinici oggi? No, lo chiamo qualità». Così Igor Tudor dopo che il suo Verona ha battuto 4-0 l'Udinese tirando cinque volte in porta.

«Sono contento per il gol di Depaoli, per la bella gara di Simeone e quelle di Tameze e Montipò. Ma alla fine la cosa che mi è piaciuta di più è stata la voglia di non prendere gol. Depaoli? L'unico difetto è che è troppo buono, dobbiamo incattivirlo. Avrà i suoi spazi perché è bravo». 

«Simeone? Voleva rimanere in campo sul 3-0, ma volevo dare spazio ad altri. Lui non ha segnato ma ha fatto una grande gara, ci ha fatto giocare bene. Se dobbiamo guardare in alto? È un problema dei titoli del giornali, a me interessa fare bene in allenamento e in partita, mi interessa crescere. Credo tanto nel lavoro settimanale».

«Sono orgoglioso che Caprari e Barak abbiano segnato la nona rete. Sono orgoglioso di questo gruppo di brave persone, gli voglio bene. Mi sento privilegiato di passare queste settimane di lavoro con loro: non sbagliano un allenamento».

«Il mio contratto non ha importanza, siamo tranquilli e viviamo bene il momento. L'anno scorso è vero che si erano fatti meno punti, ma secondo me Juric ne meritava in più».

«Montipò non ha sbagliato niente quest'anno, oggi ci ha portato punti: è un ragazzo perbene e un portiere che mi piace»

 

Riccardo Verzè

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