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Verona-Lecce 2-0

Hellas, le pagelle: Depaoli il migliore, in tre da 7, un solo insufficiente

I voti ai giocatori dell'Hellas dopo la vittoria sui giallorossi
Fabio Depaoli esulta dopo il gol
Fabio Depaoli esulta dopo il gol
Fabio Depaoli esulta dopo il gol
Fabio Depaoli esulta dopo il gol

Le pagelle di Verona-Lecce, 19esima giornata del campionato di Serie A 2022/2023, terminata 2-0.

 

6,5 Montipò Se il Verona non prende gol, gran parte del merito è suo: nel primo tempo è bravissimo a dire di no prima a Blin e poi a Colombo. Sono interventi decisivi che valgono come il vantaggio di Depaoli
5,5 Dawidowicz Costretto a fermare Di Francesco con le cattive, si prende un giallo. Avrebbe potuto leggere meglio la situazione ed è apparso in difficoltà. Bocchetti lo toglie per Magnani. Scelta azzeccata.
6,5 Hien Lo svedese è in fiducia. Concede a Colombo una sola palla gol. Per il resto della partita non soffre mai. Sempre granitico in ogni suo intervento. Si guadagna l’ ovazione del Bentegodi, peccato che a fine stagione dovrebbe lasciare per andare al Toro
6 Ceccherini Il difensore ha il compito più ingrato, almeno nella prima mezz’ora e cioè arginare Strafezza. L’esterno d’attacco giallorosso è rapido, furbo e dotato tecnicamente. L’ex viola lo soffre un po’ nei primi minuti ma poi prende le giuste precauzioni, accarezandolo quando serve sulle caviglie. Esperienza e concentrazione per Ceccherini.

 

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7,5 Depaoli Con Fabio ci sono stati altri protagonisti. Pensiamo a Lazovic, Ilic o Doig. Eppure l’esterno trentino rappresenta l’umiltà con la quale tutto il Verona ha affrontato il Lecce. Depaoli ha avuto il merito di credere che quel pallone fosse arrivato proprio a lui. La sua conclusione è stata perfetta con la palla che è andata a baciare il palo. Nella ripresa ci ha provato anche di sinistro. Merita la palma del migliore.


6,5 Tameze Adrien disputa un partita molto attenta. Incrocia i guantoni con Gonzalez e ne esce sempre vincitore. Abile nel ribaltare il fronte d’attacco, risulta elemento di equilibrio nell’Hellas che regola il Lecce.
7 Ilic Si nasconde o giochicchia nel primo tempo? Fate voi. Ma nella ripresa con due lampi illumina una partita non da cineteca. Prima lo ferma la traversa, poi il suo numero a liberare Lazovic per la rete della sicurezza, è da ricordare a lungo. Chissà se oggi prenderà la via di Torino oppure proverà ad andare a punti anche a Udine.
7 Doig Un’altra giornata da incorniciare per lo scozzese che fornisce l’ennesimo assist della sua stagione. Grinta da vendere e corsa inesauribile, lo hanno sostenuto in una partita molto delicata come quella di ieri. Insieme a Hien e a questo punto anche al tanto criticato Djuric, acquisti azzeccati a giugno, che ora trovano maggior convinzione nella crescita della squadra.
6 Lasagna Non ha molto spazio per potersi esprimere. Con tre accelerate nella prima mezz’ora consente all’Hellas di uscire dalla morsa del Lecce,
7 Lazovic Darko sta diventando il cannoniere della squadra. Firma la rete del raddoppio al termine di una grande azione del connazionale Ilic. Punto di riferimento nonostante un carattere mite e introverso. Serve a questo Verona come il pane-
6,5 Djuric Non è stilisticamente impeccabile ma chi se ne importa. Il totem del Verona è micidiale. Palla lunga di Montipò e colpo di testa di Milan a far partire l’azione d’attacco dei gialloblù. Per il sacrificio meriterebbe un gol a partita. Dargli fiducia è stata la cosa più importante di queste prime settimane.
6,5 Magnani Il «Giangio» entra con una calma serafica. Mette il piedone e stoppa Di Francesco ma soprattutto gioca facile. Sempre concentrato riesce ad annullare anche Banda. Positivo.
6 Sulemana Ormai è una sicurezza. Come a San Siro disputa gli ultimi venti minuti più recupero con la serentià di un veterano. Muscoli e testa per la metà campo dell’Hellas.
6 Kallon Tanta volontà e sacrificio come al solito. Fa sempre un tocco in più col pallone, perdendo i tempi. Lo vedeemo mai puntare l’avversario e saltarlo? Però nulla da dire sull’impegno.
6 Henry È un voto di incoraggiamento per quello che ha subito. Speriamo che l’infortunio sia meno grave del previsto. Si era mosso bene.
SV Terracciano Pochi minuti e quindi pochi palloni da giudicare.
6,5 Zaffaroni Piace la sua calma e prechè no, il suo stellone. Dimostra di essere fortunato e assecondare nel modo migliore Bocchetti. Avanti così.

Gianluca Tavellin

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