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Il calendario della serie A

Verona, c’è subito il Napoli. L’ultima in casa con il Milan. Marroccu: «Una stagione complicata»

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Francesco Marroccu, ds dell'Hellas Verona (fotoExpress)
Francesco Marroccu, ds dell'Hellas Verona (fotoExpress)
Francesco Marroccu, ds dell'Hellas Verona (fotoExpress)
Francesco Marroccu, ds dell'Hellas Verona (fotoExpress)

C’è subito il Napoli com’era capitato nella stagione di grazia 1984/’85 o in quella di «disgrazia» nel campionato 2017/’18. Al Bentegodi in panchina Bagnoli e Briegel in campo tanti anni fa, con Pecchia in piedi e Pazzini per l’uno a tre, quando invece Maradona perse per 3 a 1. Corsi e ricorsi storici. La realtà è che seppur casalingo, sarà un esordio da brividi. Volteggerà sul Bentegodi l’elicottero nella speranza che non vi sia nè incidenti tra tifosi, nè qualche creativo malandrino con le coordinate della vergogna.

Verona- Napoli sarà sfida tra due toscani. L’esperto e decorato Spalletti contro il giovane e ambizioso Cioffi. «Difficile giudicare subito un calendario» esordisce il diesse gialloblù Marroccu, «soprattutto quando c’è ancora tutto il mercato da iniziare e poi completare. La partenza non è semplice». Se nella passata annata la trasferta di Bologna fu alla terza, quest’anno sarà anticipata alla seconda giornata.

Il 28 agosto, gialloblù di nuovo in casa contro l’Atalanta di Tony D’Amico. Una partita da lacrime per molti. Salvo giorni e orari paranormali di Dazn, l’Hellas se ne andrà per la Firenze mare il 31 agosto. Empoli l’aspetta. Il 4 settembre da calendario al Bentegodi arriverà la Sampdoria per un altro match, dopo quello del Castellani, valevole per la salvezza. Doppia trasferta a metà settembre per Veloso e compagni tra Lazio e Fiorentina. Due impegni molto delicati per il Verona. Nelle prime ore di ottobre, Gabriele Cioffi si rivedrà con Pierpaolo Marino dell’Udinese, che non ha gradito molto la sua partenza furtiva dalla Dacia Arena. Con i bianconeri altro incontro da punti in palio doppi. Chissà se farà ancora caldo al mare, il 9 ottobre. Una cosa è certa il clima all’Arechi di Salerno per l’Hellas, sarà incandescente.

 

Il Diavolo e Mou

Un buon viatico in vista dell’arrivo in riva all’Adige dei campioni d’Italia del Milan. Dopo il Napoli un’altra big e prima di affrontare la Roma di Mourinho, sempre sul terreno amico, ci sarà il Sassuolo al Mapei. Ricorda tanto i confronti degli anni ruggenti della serie B e quelli deprimenti della Lega Pro, la trasferta alla tredicesima giornata al Brianteo contro il Monza neopromosso. Chissà se Berlusconi o meglio Galliani cercheranno qualche gialloblù, per rendere subito affascinante la prima serie A dei brianzoli.

«Questo è un calendario che dobbiamo accettare nella sua particolarità» racconta Marroccu, «dato che per il secondo anno consecutivo, il girone di ritorno sarà asimmetrico rispetto a quello di andata». E sì tra il copiare e cercare nuovo appeal, in Lega s’inventano di tutto. Al di là del fatto che il girone di ritorno non sarà uguale all’andata come scadenze a campi invertiti, bisogna ricordare la tremenda débacle degli azzurri, che hanno sciupato clamorose occasioni per andare al mondiale.

 

Due ritiri

Italia fuori per la seconda volta consecutiva dalla kermesse iridata. «Ciò che contraddistinguerà la prossima Serie A è la lunga pausa natalizia» continua il diesse scaligero Marroccu, «ecco perché il nostro approccio dovrà tener conto delle complessità di una stagione che non abbiamo ancora sperimentato. Sarà compito nostro trasformare questo calendario in un buon calendario, iniziando con serenità e fiducia, e lavorando affinché possa essere per noi una stagione senza patemi d’animo». In pratica le formazioni della massima divisione dovranno per forza di cose, effettuare una sorta di doppia preparazione. La prima classica, seppur anticipata e la seconda dopo la lunga interruzione invernale. Juve in casa e Spezia fuori a metà novembre prima di chiudere tutto sino al 4 gennaio, quando riprenderano le ostilità, l’Hellas affronterà il Toro di Juric in trasferta. Nel finale due neo promosse come Cremonese in casa e Lecce fuori. In mezzo San Siro sponda nerazzurra mentre se alla prima di ritorno Cioffi ritroverà l’Udinese, all’ultima l’Hellas giocherà con il Milan. La Serie A, si è già rimessa in moto.

Gianluca Tavellin

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