Igor Tudor dopo il pareggio per 2-2 in casa della Roma: «Ci siamo abbassati senza Caprari e Simeone? Bisogna cominciare a fare i complimenti ai miei ragazzi che hanno dominato per 70 minuti. Io volevo tenere il pressing alto, pensavo fossero stanchi: poi abbiamo preso subito gol ed è cambiata la dinamica della partita. È il gol che ha cambiato la partita, non i cambi».
«I gol dei ragazzini della Roma? Guardiamo agli 11 che avevano all'inizio: siamo orgogliosi di quello che siamo riusciti a fare contro una squadra del genere».
«Sul secondo gol non siamo usciti in blocco bene, sono dettagli importanti. Avere il rammarico di non aver vinto significa tanto: ora prepariamoci per il Venezia. Quello di Mourinho, che alla fine è venuto a salutarmi, è stato un bel gesto, è il numero uno».