«Trasmetto carica a tutti Credo nell’impresa possibile»

Era già stato lo speaker della pallavolo veronese per qualche stagione, da questo campionato è tornato a ricoprire lo stesso incarico. Giordano Sampietri ha accettato questa estate l’invito da parte del diesse gialloblù GianAndrea Marchesi. «Il Gengi mi ha spiegato che la società aveva intenzione di trasformare la semplice partita in un vero e proprio evento di intrattenimento prima, durante e dopo la gara, per cui i miei interventi al microfono sarebbero stati l’ideale in questo contesto che prevede appunto scenografie e giochi di luce davvero spettacolari a cui lavora un team di cinque persone», spiega il vulcanico Sampietri, sempre in perfetta simbiosi con i dj mirkoesse e Domus D. Già al momento del riscaldamento la sua voce inconfondibile, con sottofondo la musica del film “Il gladiatore”, accompagna gli esercizi di Spirito e compagni riprendendo più volte la frase famosissima «al mio segnale scatenate l’inferno» pronunciata dal generale Massimo Decimo Meridio. Ed ogni volta che gli attacchi avversari si stampano sulle mani dei giocatori veronesi ecco immancabile la sua domanda rivolta al pubblico, per tre volte consecutive: «Come?». E i tifosi rispondono in crescendo: «Murato». Giordano è poi... complice dei tifosi della Maraia quando, ogni volta che un giocatore gialloblù va al servizio, gridano il suo nome e lui invita tutto il pubblico a ripeterlo. Ma lo speaker gialloblù è diventato davvero protagonista nel corso della gara 2 vinta da WithU al tie break contro la Lube, quando sull’11-16 nel quarto set sembrava ormai persa. I giocatori di Stoytchev sembravano molto stanchi ed allora ecco che ha gridato fortissimo «io ci credo» e così gli spettatori hanno ripreso a sostenere la squadra. «Mi piace pensare che una parte di quella vittoria è merito anche mio, perché ho dato la carica ad un pubblico che è unico in tutta Italia, ed in quella gara è diventato il settimo uomo in campo contribuendo ad una incredibile rimonta», svela Sampietri. Più che convinto che domani il Pala Agsm Aim sarà una bolgia. «Noi faremo di tutto per aiutare i nostri ragazzi a chiudere la serie», dice. «Credo sia davvero possibile staccare il pass per le semifinali e se ci credo io devono crederci tutti». Per poi cantare alla fine, tutti assieme, «che spettacolo, che spettacolo...».•. M.B.