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Toro all’attacco di Zaccagni Dalla Dea in arrivo Piccoli

Uomo Mercato  Mattia Zaccagni resta  un elemento di spicco del VeronaMatteo LovatoFederico Fazio
Uomo Mercato Mattia Zaccagni resta un elemento di spicco del VeronaMatteo LovatoFederico Fazio
Uomo Mercato  Mattia Zaccagni resta  un elemento di spicco del VeronaMatteo LovatoFederico Fazio
Uomo Mercato Mattia Zaccagni resta un elemento di spicco del VeronaMatteo LovatoFederico Fazio

Il regalo vuole farselo Ivan Juric. Ma Urbano Cairo dovrà sborsare quindici milioni per accontentarlo. La novità arriva dal Piemonte. Il Torino vuole Mattia Zaccagni (a dire il vero: ri-vuole, visto che in passato un pensiero l’aveva fatto ndr). E lo fa sapere adesso che la concorrenza sembra essere sparita. Lo scrivevamo qualche giorno fa: il Napoli non si è più fatto vivo per Zac. Il Milan, da sempre, è alla finestra. Altro proprio non è successo. Ecco, allora, la scornata del Toro. Juric conosce Zac, lo ha valorizzato, lo ha spinto in alto, ha mandato in emersione le sue virtù. E adesso vorrebbe vestirlo di granata. Operazione non semplice, ma potenzialmente realizzabile. L’Hellas, una stella, la consegnerà al mercato. E da tempo Zaccagni era il designato. Tenendo conto del mancato rinnovo del contratto, del valore del ragazzo, e dell’opportunità del momento che vede il trequartista mancino posizionato nella miglior vetrina di sempre. Quindici milioni è la base. Il Torino arriverà con idee bellicose ma anche con l’intenzione di mettere sul tavolo anche una contropartita tecnica. Il ds Tony D’Amico tiene il telefonino sotto carica. Ma al momento la linea non è ancora calda. In entrata, poi, c’è la storia che porta a Federico Fazio. Esce dalla Roma il difensore centrale. Reduce da una stagione molto, ma molto, difficile. Solo sei presenze ed una rete. Prima e dopo infortuni e pure il Covid. Ha visto la tribuna, Fazio. Ha vissuto l’attesa, spesso ai box. E pare che sia arrivato il momento, a 34 anni, e con contratto in scadenza il 30 giugno 2022, di trovare altra destinazione. Operazione da ottocentomila euro. Anche se poi, là dietro, c’è abbondanza di centrali e c’è da riflettere sull’ingaggio dell’italo argentino che a oggi resta fuori dai parametri Hellas. Restando ai centrali, ecco l’Atalanta su Matteo Lovato, enfant prodige di Monselice. La Dea lo cerca. L’Hellas quanto chiede? Se ci si ferma a sette milioni o poco più le parti potranno incontrarsi e ragionare in maniera concreta sull’operazione. Altrimenti, difficile arrivare ad una trattativa reale. Da Bergamo, semmai, potrebbero inviare a Verona l’attaccante Roberto Piccoli. Il classe 2001 è reduce da venti presenze e cinque reti con lo Spezia di Vincenzo Italiano. Piace, però, anche al Bologna. Indiscrezioni arrivano, pure, dall’Estero. L’Hellas ha messo gli occhi - solo quelli per il momento - sul difensore Kenneth Paal dello Zwolle. Operazione contenuta: 900mila euro per l’acquisto del cartellino del giocatore. Paal, classe 1997, è cresciuto calcisticamente nel PSV Eindhoven e con lo Zwolle va in scadenza il 30 giugno 2022. Un passo indietro per tornare a parlare dei gioiellini di casa Hellas. Destiny Udogie è sempre più vicino al Basilea. Il club svizzero sta intensificando il pressing sul giocatore. Operazione da 300mila euro iniziale, con seconda tranche definitiva a chiusura della trattativa fissata a quattro milioni di euro. Si può fare per davvero. Pensiero di giornata dedicato a Marco Silvestri: non andrà all’Inter. E questo pare ormai assodato, visto che la società nerazzurra ha scelto Cordaz come vice (o terzo) di Samir Handanovic. Silvestri è legato al Verona fino al 30 giugno 2022. A oggi resta. Titolarissimo, tra l’altro. Ma i giochi non sono fatti del tutto. Per lui, infatti, si parla ancora di un interesse concreto della Fiorentina che dovrebbe veder partire Dragowski in direzione Borussia Dortmund. L’alternativa, per Silvestri, è rappresentata dalla Roma di Mou. Del rinnovo di Miguel Veloso avevamo già parlato la scorsa settimana. Adesso è arrivata pure l’ufficialità. Un altro anno di contratto per il portoghese che resta il “cervello“ della mediana gialloblù. Ilic? Torna al City. Juric lo voleva. Ma Ivan non c’è più. La trattativa, tuttavia, con gli inglesi potrebbe restare aperta. Di sicuro, l’Hellas punta al rinnovo del prestito. Ma c’è ancora distanza tra le parti: un milione per l’Hellas. Almeno due milioni per i Citizens. Impensabile impostare la trattativa sull’acquisizione del cartellino del ragazzo, valutato dal City non meno di dieci milioni. •.

Simone Antolini

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