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Setti tra Cagliari e il futuro. Hellas? Il prezzo è giusto

Maurizio Setti con il figlio Federico  La famiglia dell’imprenditore emiliano è a Verona dal 2012FOTOEXPRESS
Maurizio Setti con il figlio Federico La famiglia dell’imprenditore emiliano è a Verona dal 2012FOTOEXPRESS
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Maurizio Setti con il figlio Federico La famiglia dell’imprenditore emiliano è a Verona dal 2012FOTOEXPRESS

Gli orizzonti devono ancora definirsi. Ad oggi l’Hellas quanto potrebbe valere? La domanda sta circolando anche nei pensieri del presidente Maurizio Setti. Gli investitori che hanno bussato alla porta sono rimasti spiazzati. Le cifre potrebbero essere più alte di quanto paventato nelle scorse settimane. La richiesta si avvicinerebbe attorno a quota 200 milioni. I numeri però sono sfumati. Gli approcci si sono fermati ben al dì sotto. Ad oggi Setti rimane in cabina di comando e con massima serenità. Il suo Verona è creatura preziosa ed in evoluzione. Da una sede recente alla nascita dell’Hellas Verona Foundation con in capo la figlia Elena. Tra gli asset principali però c’è soprattutto il parco giocatori, probabilmente il migliore dell’era dell’imprenditore carpigiano. Le valutazioni devono necessariamente partire da questo. Quale è il valore della rosa del Verona? La rosa Secondo i dati del sito specializzato Transfermarkt, la rosa dell’Hellas ha un valore complessivo di 125,83 milioni di euro, il tredicesimo in assoluto del campionato. Il Verona è ai margini delle prime dieci, dietro squadre come Cagliari, Bologna, Torino e Sassuolo, che però precede in classifica. Appena dietro invece risulta il Genoa, acquisito in autunno da una società americana per 170 milioni di euro comprensivi della grande massa debitoria. Il Verona si muove in ben altre condizioni, tra conti in ordine e rosa giudicata superiore. Quest’anno il valore del parco giocatori è letteralmente schizzato. Nel primo riferimento dello scorso settembre la rosa partiva da una valutazione di circa 108,65 milioni di euro. Oggi il dato contabile è superiore di ben 17 milioni. Le cifre vanno di pari passo con la crescita della squadra ed il lavoro di Igor Tudor. Il Verona ha mantenuto il confronto con il passato. L’ascesa è stata inarrestabile. L’allenatore croato ha rifinito il filone precedente. Tre anni di Serie A in costante progressione. Limitandoci alla stagione in corso il dato finale è stupefacente: attualmente la rosa del Verona vale il 15% in più dello scorso settembre. Attacco da 50 milioni Dal dato totale si può anche scendere nel dettaglio. Ad impressionare sono soprattutto i tre tenori del reparto offensivo, che da soli in prospettiva potrebbero anche valere cinquanta milioni tondi. La valutazione non è casuale o dettata dall’emotività di una stagione che, per tutti e tre, è stata probabilmente quella della consacrazione. A parlare sono sempre i numeri di Transfermarkt. Antonin Barak è valutato attorno ai 20 milioni, magari anche ritoccabili verso l’alto con la discesa in campo nella trattativa di colossi della Premier League. Il Cholito Simeone invece oscilla a quota 17 milioni di euro. Le sedici reti stagionali non sono passate inosservate. Il Verona vanta un diritto di riscatto dal Cagliari per 12 milioni di euro. L’affare è caldamente consigliato. Infine valutazione raddoppiata nel giro di un anno per Gianluca Caprari. Il numero 10 dell’Hellas è già stato riscattato dal Verona per poco meno di cinque milioni. Transfermarkt ipotizza per lui un valore di mercato da 10 milioni. Con una facile somma il gioco è fatto: il reparto offensivo gialloblù vale da solo 50 milioni. Buona salute Chiudiamo con uno sguardo alla totalità della rosa. Ogni porzione di campo è popolata da piccole e grandi pepite d’oro. In difesa il gioiello è Nicolò Casale. Transfermarkt lo valuta 6 milioni, probabilmente anche meno di quelli che sono i parametri attuali del mercato. Già a gennaio le riflessioni sul difensore non scendevano mai sotto la doppia cifra. A centrocampo la certezza è Adrien Tameze. Il francese, acquistato nel 2020 per tre milioni, oggi potrebbe avere un prezzo triplicato. Infine un ultimissimo dato. Solamente cinque giocatori nella rosa dell’Hellas hanno un valore di mercato diminuito rispetto alla data dell’esordio con i colori gialloblu’. Per gli altri il processo è stato inverso. Oggi l’Hellas vale di più rispetto anche solo a pochi mesi fa. Tutti dati che sicuramente non sono sfuggiti al patron Setti. Cagliari, Milan, Torino e Lazio per aumentarne il valore.•.

Alessio Faccincani

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