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Primavera in ansia L’Under 17 è ok Soffre l’Under 15

Un’azione di Bragantini  in Verona-Fiorentina del campionato PrimaveraMassimo Margiotta
Un’azione di Bragantini in Verona-Fiorentina del campionato PrimaveraMassimo Margiotta
Un’azione di Bragantini  in Verona-Fiorentina del campionato PrimaveraMassimo Margiotta
Un’azione di Bragantini in Verona-Fiorentina del campionato PrimaveraMassimo Margiotta

Le ansie ovvie della Primavera, i bei prospetti dell’Under 17, playoff in serie all’orizzonte, un’attività di base parecchio viva. Il settore giovanile del Verona continua a lavorare nel solito silenzio. Pochi clamori quando si semina, Le luci s’accendono semmai solo nella fase di raccolta. E la produzione dell’Hellas negli ultimi anni è stata notevole. Da Casale a Coppola e Terracciano, la lista è lunghissima. Senza contare tutti i talenti che stanno irrorando la base della Serie C. Sempre calcio professionistico è. Paziente e corposa l’opera del responsabile Massimo Margiotta, compreso il preziosissimo scouting condotto anche dai vari Fabio Brutti, Luca Monese e Jacopo Gobbetti. Il nodo vero ora come ora è il destino della Primavera, piombata in zona playout ma con tempo e spazio sufficiente per riprendersi almeno in quintultimo posto che garantirebbe la salvezza diretta. Atalanta, Napoli e Milan sono appena un punto sopra, a due c’è il Cagliari. Il freno sono gli undici pareggi, alcuni dei quali facilmente trasformabili in vittorie. Col Cagliari, con l’Empoli, con l’Udinese. Ma non solo. Ne sarebbero bastate un paio perché la musica diventasse un’altra. Il pieno recupero pieno di Bragantini però è una bell’addizione, così come quello di Florio. Al di là dei fuoriquota del 2003, compreso Caia, qualcosa sta nascendo. Cissé ha sedici anni e nella Primavera è ormai un titolare, oltre che nazionale Under 18. Joselito Gomez sta diventando un regista sempre più bravo, El Wafi ha margini sicuri. La quadratura dovrà completarla Paolo Sammarco, contratto in scadenza a fine giugno, davanti a dieci finali autentiche. La prossima non proprio tenerissima, contro la Roma, sabato alle 11 al Sinergy Stadium. Ai piani bassi L’Under 18 è terza davanti a Milan e Torino, alle spalle solo di Inter ed Atalanta. Trascinata dai gol a grappoli di Diao, spagnolo della Costa Brava, ultimamente spesso con la Primavera. Una bella covata è soprattutto quella del 2006 e quindi gli Allievi nazionali, terzi dietro Inter e Milan grazie ad un gruppo di valore assoluto in cui continuano a brillare gli attaccanti. Tutti in doppia cifra. A partire Alberto Soragni passando per Richi Agbonifo fino a Ioan Vermesan, capitano dell’Under 17 di Romania fresco di doppietta nella prima delle due gare giocate contro la Macedonia del Nord. Sta piuttosto bene pure l’Under 16, subito dietro ai giganti, Milan, Atalanta e Inter. Ha sofferto davvero solo l’Under 15, i Giovanissimi Nazionali, in un percorso non facile. Per le fasce d’ingresso da applausi la vittoria nella sosta degli Esordienti 2012 di Daniele Marchi, una delle colonne tecniche del vivaio dell’Hellas, al torneo «Monari Test Match» di Modena. Primo il Verona, davanti a Sassuolo e Bologna. Quinta, su quarantaquattro squadre, l’Under 13 all'Umag Trophy 2023, in Croazia, eliminata ai quarti di finale ai rigori dall’Arsenal. Il quadro è bello colorato. Distante il Verona dalle perturbazioni che avvolgono la prima squadra senza troppo pensare a quel che sarà. Almeno per ora. L’ultima volta, dopo la retrocessione del 2018, il budget per l’area giovanile, non venne toccato di un centesimo. Una garanzia in più. •.

Alessandro De Pietro

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