Fabio Borini è sempre più decisivo per il Karagumruk e questo rende complicato l’affare per Sean Sogliano ed il Verona. Anche l’altro giorno l’attaccante ha inciso fornendo un assist vincente nel successo sul Kayserispor. In totale, sono due gol e tre assist nelle ultime tre gare. Ecco perché i turchi vogliono almeno ottocentomila euro di indennizzo per lasciarlo andare prima che scada il suo contratto a giugno. Il ds gialloblù è stato chiaro ai microfoni di DAZN prima della partita col Torino.
«Avevamo un accordo col giocatore ed il suo entourage ma il Karagumruk sta facendo un po' di resistenza diversamente da quanto si pensava», ha spiegato. Tradotto: se va avanti così l’affare sfuma. E quindi Sogliano sta valutando altre opportunità. Borini serve ora e non a giugno.
Le alternative a Borini
Al di là di Borini, il Verona deve fare spazio in rosa per inserire nuovi elementi. Per questo Cortinovis verrà rispedito all’Atalanta che, probabilmente, lo girerà in Serie B. Destinazione cadetteria anche per quel Praszelik che non ha mai avuto occasioni in maglia Hellas. Il suo entourage sta vagliano un paio di offerte dall’Italia e qualcuna anche dall’estero. In ingresso, strada sbarrata per Diego Fagundez. Sogliano ha ammesso che lo status di extracomunitario dell’uruguaiano lo rende impossibile da tesserare visto che gli slot a disposizione sono già occupati da Doig e Cabal.
Resiste, invece, la pista che porta a Xhuliano Skuka. L’attaccante albanese piace molto al ds del Verona che lo reputa una scommessa da vincere. La sua valutazione (meno di un milione di euro, ndr), inoltre, lo rende appetibile in ottica plusvalenza futura.
Traffico sugli esterni
Lazovic è pronto alla partenza. Da Monza assicurano che sarà un rinforzo per Palladino in tempi brevi ma il mercato è imprevedibile. Il Verona indugia perchè con Faraoni non ancora in organico, gli esterni scarseggiano. Infine, molte le chiacchiere attorno a Ilic e Tameze che piacciono ma, ad oggi, il Verona non ha ricevuto nessuna offerta.
A proposito di uscite, si sta cercando una sistemazione per il francese Henry. Anche qui solo chiacchiere, l’impressione è che ci vorrà ancora parecchio tempo. Intanto Mattia Chiesa è conteso per il prestito da Mantova e Siena. Favoriti naturalmente i virgiliani.