Il migliore
7,5 Folorunsho
Realizza un’altra rete pesante e con quattro centri avvicina Ngonge e Djuric. Il suo sinistro è una sentenzama è il lavoro straordinario che ha fatto quasi dasolo contro l’intera squadra pugliese.Lasalvezza delVeronapassadalla testaedai piedi di Folo
7 Montipò
Attento contro il clima ostile. Pallone che col vento sembra quasi sempre imprendibile. Bravo nelle uscite e poi c’è la parata capolavoro su Krstovic. Un guizzo da portiere da grande squadra.
5,5 Tchatchoua
Gli tocca il cliente più difficile: Banda. I loro corpo a corpo in velocità sono l’attrazione principale del match. Non aiutato da Suslov, spesso si trova a dover chiudere pure su Gallo.
7 Magnani
Le parole di Baroni hanno fatto effetto. Il Magno è perfetto di testa e di piede. Una vera e propria colonna davanti a Montipò. Dalle sue parti non si passa.
6,5 Coppola
Deve ringraziare i compagni di reparto per un inizio fatto con qualche sbavatura di troppo. Poi cresce insieme a tutta la squadra,
6,5 Cabal
Il colombiano mette la museruola a Gendry e a volte si occupa pure di Gonzalez. Bravo nel finale ad avvicinarsi a Magnani e Coppola, aumentando così il tasso di interdizione aerea della difesa.
7 Serdar
Dice di lui Baroni: «Una mezz’ala che abbiamo adattato a fare il mediano». Il tedesco lo fa nel modo migliore. E’ una vera e propria diga davanti alla difesa. Si arrabbia quando Baroni lo toglie per Dani Silva.
6,5 Duda
Cresce con l’andare del match ma quando il Lecce preme riesce poco ad uscire con palla al piede. La sua prova è ampiamente positiva.
6 Suslov
Decisamente sotto il rendimento al quale ci aveva abituato. Lo slovacco perde qualche duello di troppo con Gallo e non aiuta Tchatchoua come avrebbe dovuto. Prova il tiro su schema di punizione ma è l’unico vero lampo di tutta la sua partita.
6 Lazovic
Parte molto bene il capitano supportato dalla spinta di Cabal. Mette in mezzo un pallone interessante e cerca, visto il forte vento di sorprendere Falcone. Cala alla distanza ma era prevedibile la staffetta con Mitrovic.
6 Noslin
L’olandese interpreta al meglio quello che gli chiede Baroni. Dà profondità alla squadra nel primo tempo, poi è costretto ad uscire.
6 Centonze
Entra quando ormai la buriana su quella fascia è passata, però offre il suo contributo. Attento e preciso pure di testa. Non si innervosisce quando Sansone lo provoca. Una buona mezz’ora
6 Swiderski
Il polacco entra alla grande nel match. Guadagna in ingaggio con qualche giallorosso palloni importanti. Fa quello che gli viene chiesto.
5,5 Dani Silva
Non era facile entrare al posto di Serdar. Il portoghese non è riuscito a palleggiare come gli aveva chiesto Baroni. Non raggiunge la sufficienza.
6 Mitrovic
Può crescere e di volta in volta migliora sempre. Positivo
5 Henry
Entra e ne becca pochi di palloni ma non era facile in una situazione del genere. Lotta e commette falli. Nel finale viene espulso ma lì gran parte del demerito o merito, vedete voi è del tecnico D’Aversa.
7 Baroni
Applausi e pacche sulle spalle, perchè Marco in Salento ha lasciato ricordi solamente positivi. Mette in campo una squadra di fedelissimi che non lo tradiscono. Responsabilizza Magnani che lo premia e poi c’è quel rapporto speciale con Folorunsho. L’ex del Bari grazie a Baroni sta diventando un calciatore da grande squadra. Il Verona è vivo, ha forza mentale, ha rabbia. E ha fatto “due su due“ contro Sassuolo e salentini.
L’arbitro
5,5Chiffi
Com’era successo a Monza per Massa, viene salvato dal Var. Niente rigore per il Lecce. Peccato perchèhadirettoonestamenteunagara spigolosa
Pagelle del Lecce
- Falcone 6;
- Gendrey 6,
- Baschirotto 5,5,
- Pongracic 6,
- Gallo 6,5 (25' st Dorgu 6);
- J. Gonzalez 6,
- Ramadani 5.5 (35' st Blin sv.),
- Oudin6 (35' st Pierotti sv.);
- Almqvist 5,5 (15' st Piccoli 5,5),
- Krstovic 5,5,
- Banda 6 (25' st Sansone6).