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La Roma piomba su Kumbulla Pessina c’è, Pjaca nel mirino

Marko Pjaca, qui con lo spagnolo Piquè, in azione con la maglia della nazionale croataLa Roma entra in gioco per Marash Kumbulla FOTOEXPRESSMatteo Pessina prepara il ritorno a Verona FOTOEXPRESS
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Tentazione capitale. Interesse reale. La Roma sfrutta pause e distanze (non sociali) e piomba in tackle nell’affaire Kumbulla, all’improvviso. Il difensore dell’Hellas finisce nel mirino di un altra big. Ma stavolta, c’è di più. Il club giallorosso, infatti, pare avere trovato una chiave di lettura intrigante per arrivare al giocatore: prendere oggi Marash, ma pagarlo domani (a fine stagione) alle condizioni dell’Hellas. Dunque: prestito annuale con riscatto già fissato a trenta milioni di euro. Il Verona andrà sicuramente a vedere le care della società giallorossa se davvero, in queste ore, ci sarà un’accelerata da parte del club capitolino che già ieri aveva in scaletta un incontro con i rappresentanti di Kumbulla. La Lazio - forse la più interessata al difensore in questo ultimo periodo - non ha certo intenzione di giocare al rialzo. I biancolesti, infatti, hanno deciso di non muoversi dall’offerta avanzata tempo fa: venti milioni più il cartellino di Andrè Anderson, che l’Hellas aveva valutato intorno ai quattro milioni di euro. Di fatto, non ci sarà derby capitolino per Kumbulla. Ora, c’è da capire quanto possa essere forte l’interesse della Roma per l’italo albanese. In mezzo trattative in divenire e riflessioni. Qualcuno ha ipotizzato che Kumbulla, sabato, sarà sicuramente in campo. Senza specificare il colore della maglia. Ma a tre giorni dal debutto in campionato, risulta difficile pensare che esistano i tempi tecnici per vedere “Kumbu“ sfidare il Verona con la maglia della Roma. Comunque, le prossime ore saranno indicative per capire se davvero la società giallorssa fa sul serio per Kumbulla. Per completare il quadro: dall’Inter non è arrivata nessuna offerta concreta. Siviglia e Tottenham restano alternativa dal respiro internazionale. Ma nulla si è mosso. TORNA PESSINA. Non subito. Ma i giochi sono fatti. Matteo Pessina, in recupero dopo l’infortunio avuto all’ultima di campionato a Genova lo scorso 2 agosto, tornerà in prestito al Verona. Lo rivederemo ad inizio ottobre, questo almeno è il messaggio che arriva da Bergamo, quando il giocatore potrà rimettersi in gioco per recuperare condizione e ritrovare confidenza con il sistema di gioco di Juric che conosce già molto bene. Operazione, però, che oggi passa in secondo piano, perchè le priorità del Verona sono altre. SULLE PUNTE. Dusan Vlahovic non si muove ancora da Firenze. Ernesto Torregrossa, altro nome spuntato in queste ore, sembra non essere obiettivo reale del Verona. C’è poi la trattativa tra Hellas e Genoa legata allo scambio di prestiti. Con Andrea Favilli destinato a vestire il gialloblù e Mariusz Stepinski a riabbracciare Rolly Maran in Liguria. Non tutti i tasselli, però, sono al loro posto. Tra le parti è stato trovato un accordo di massima. Pure Favilli è orientato a rimettersi in gioco a Verona. C’è da capire, invece, quelle che saranno le valutazioni di Stepinski. E si tratta anche sulla formula definitiva dei due prestiti. IDEA PJACA. Marko Pjaca è idea vera per l’attacco. Il Verona ha fatto sapere di esserci nel caso la Juve decida di dare in prestito l’attaccante. Sul croato anche Genoa e Crotone. Pjaca è legato fino al 2023 ai bianconeri, ma è difficile possa restare a Torino. Pjaca è rientrato alla Juve dal prestito all’Anderlecht (tre presenze ed una rete in metà stagione). Altro nome per l’attacco: il club di Setti ha chiesto informazione all’Atalanta sul conto di Ebrima Colley, attaccante del 2000. Le parti lavorano sull’ipotesi di prestito. Dal Belgrano arriva il difensore 2002 Bruno Amione, contratto di cinque anni. •

Simone Antolini

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