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La Mep Pellegrini sfida in amichevole il Limonta

Pronte a tornare in campo Le ragazze della Mep Pellegrini di Alpo
Pronte a tornare in campo Le ragazze della Mep Pellegrini di Alpo
Pronte a tornare in campo Le ragazze della Mep Pellegrini di Alpo
Pronte a tornare in campo Le ragazze della Mep Pellegrini di Alpo

La preseason iniziata dieci giorni fa cambia trend: gli allenamenti nella palestra di Alpo si fermano per lasciare spazio alla prima amichevole stagionale, che è di lusso. La Mep Pellegrini si confronta, o meglio affronta, il Limonta Costa Masnaga, società di A1 dalla quale proviene Meriem Nasraoui ancora assente fra le biancoblu di Nicola Soave dopo gli impegni estivi agli Europei e Mondiali con la Nazionale under 18 e 19. «C’è poco da attendersi da questa sfida sul piano tecnico, molto più da divertirsi. Il primo 5vs5 lo abbiamo giocato ieri sera, oggi mi interessa vedere all’opera la difesa», dice l’allenatore. Costa Masnaga è una bella squadra da vedere, piena di giovanissime, le sorelle Villa (classe 2004) con la promettente Matilde che ha fatto parlare di sé dopo la super prestazione con la Dinamo Sassari, e la gemella Eleonora, poi la veronese Cristina Osazuwa (2005) che al suo primo anno nella massima serie si è conquistata la riconferma, e Susanna Toffali (’98), ex Alpo, premiata con la chiamata in A1 dopo le sue belle prestazioni con il Sanga Milano ma che sul parquet castellano non ha mai brillato. «Dopo 10 giorni di lavoro ci vuole un po’ di soddisfazione, ma la sfida sarà poco indicativa per noi anche perché Costa avendo iniziato prima sarà molto più in forma. Non sappiamo se si presenta con le straniere, ma ci sarà da divertirsi anche solo con le italiane. Quello che ci interessa per ora è la difesa: come gruppo nuovo in attacco potremo anche fare confusione e non trovare il bandolo della matassa, ma dobbiamo costruire già da oggi la nostra roccaforte». La Limonta Costa Masnaga ha investito nel vivaio coinvolgendo il paese,«“un esempio da seguire, con tante giocatrici cresciute all’interno e inserite in prima squadra, o cedute ad altre società. Un modello che ci piace ma bisogna anche avere anni di esperienza alle spalle». L’ingresso è limitato a 35 persone munite di green pass, per cui chi vuole seguire la partita dovrà prenotarsi il posto nella palestra di Alpo (alle 18 palla a due). A.P.

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