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L’ossatura c’è Manca un esterno e un difensore

Nikola Kalinic Sembra un centravanti dall’umore diverso quello visto ieriIvan Ilic
Nikola Kalinic Sembra un centravanti dall’umore diverso quello visto ieriIvan Ilic
Nikola Kalinic Sembra un centravanti dall’umore diverso quello visto ieriIvan Ilic
Nikola Kalinic Sembra un centravanti dall’umore diverso quello visto ieriIvan Ilic

Un Verona da completare. Sulla carta almeno un innesto per reparto. L'ossatura rimane sostanziosa e figlia del profondo lavoro delle ultime due stagioni. In alcune posizioni però la coperta è quantomeno più corta. Il quadro è nettamente più sereno rispetto al passato. L’Hellas riparte da certezze e da giocatori di sicuro affidamento. Eusebio Di Francesco dovrà inserire la propria idea di calcio in una trama già definita. Alcuni ruoli vanno puntellati. La cessione di un eventuale big aprirebbe ulteriori scenari. Intanto atteniamoci alla situazione attuale. Ministri della difesa L'Hellas parte da una base solida. Magnani e Ceccherini sono stati acquisiti a titolo definitivo. Qualche ritocco però andrà operato soprattutto sul lato sinistro, cruccio anche della precedente gestione. Federico Dimarco non fa più parte della rosa del Verona. L'obiettivo è avere almeno un alterego, nonostante la ricerca stia privilegiando un uomo con caratteristiche maggiormente difensive. Un difensore mancino di ruolo è merce rarissima nel calcio odierno. Tony D’Amico è vigile. Le occasioni andranno colte fino all'ultimo gong del mercato. La batteria dei centrali è ricca di qualità e talento. In caso di ulteriori addii però la coperta ritornerebbe ad assottigliarsi. Ogni mossa andrà ponderata con raziocinio. Il gioco delle coppie In mezzo al campo gli obiettivi possono essere molteplici. Martin Hongla è stata la prima addizione. Un profilo parecchio interessante, ideale per far rifiatare un guerriero come Adrien Tameze e con statistiche apprezzabili anche dal punto di vista realizzativo. Il classe 98’ camerunense è un investimento a lungo termine. Il Verona in mediana però dovrà aggiungere ulteriore carne al fuoco. Il rinnovo di capitan Veloso è garanzia di leadership e qualità. Tony D’Amico vorrebbe affiancargli il pallino Ivan Ilic. Il Manchester City non ha accettato i primi affondi ma la partita rimane aperta. A livello numerico in cabina di regia sarà doveroso un innesto. Dall’Olanda spingono per Joey Veerman. Di Francesco è in attesa dell'uomo giusto, in un ruolo delicatissimo per gli equilibri del gioco. Attacco da sfoltire In fase offensiva bisogna muoversi su un duplice terreno. Il tassello della punta centrale è abbondantemente coperto. Qualche sacrificio arriverà a stretto giro di posta. Lasagna e Kalinic attualmente sembrano intoccabili. L’Hellas sta sondando il mercato soprattutto per Stepinski e Di Carmine, cavalli di ritorno che difficilmente troveranno spazio nel nuovo progetto. Gli eventuali ingressi dovrebbero essere solo sulle corsie. Va risolto il rebus Zaccagni, in scadenza di contratto il 30 giugno 2022. Di Francesco però potrebbe richiedere quegli esterni da sempre cifra caratteristica del proprio calcio. Le grandi manovre sono già iniziate. Le condizioni del mercato non sono tra le più favorevoli. La crisi post pandemia ha inaridito le contrattazioni. Il Verona è alla finestra, alla ricerca dei profili migliori. •. Alessio Faccincani

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