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L’Inter ci prova per Zaccagni. Conte vuole anche Silvestri

Marco Silvestri e Mattia Zaccagni, pezzi da novanta dell’Hellas di Juric FOTOEXPRESS
Marco Silvestri e Mattia Zaccagni, pezzi da novanta dell’Hellas di Juric FOTOEXPRESS
Marco Silvestri e Mattia Zaccagni, pezzi da novanta dell’Hellas di Juric FOTOEXPRESS
Marco Silvestri e Mattia Zaccagni, pezzi da novanta dell’Hellas di Juric FOTOEXPRESS

L’Inter pensa a Mattia Zaccagni e Marco Silvestri. Pensieri al presente per Mattia. C’è il futuro, invece, che divide Gatto Silvestri da Antonio Conte. Questo sussurrano da Milano. Con premessa doverosa: oggi l’Hellas di Maurizio Setti non ha fretta. E il primo passaggio, per Zaccagni, sarà quello di prolungare il suo contratto di almeno un anno. Passando così dal 2022 alla scadenza del 2023. Blindare e poi ragionare. In modo da non farsi trovare impreparati nel momento della verità. RIFLESSIONI. Certo, lo “stato di necessità“ generato dall’emergenza Covid, capace di mandare in sprofondo rosso anche il calcio, induce il club centenario a vendere quando il momento è più propizio. Ed è proprio per questo motivo che quelli dell’Inter proveranno a fare subito il colpo Zaccagni. Come? Mettendo sul tavolo il cartellino di Eddie Salcedo (contratto in scadenza nel 2024 con l’Inter). L’attaccante colombiano ha un valore di mercato che si aggira attorno ai dieci milioni di euro. Il fantasista dell’Hellas pare essere arrivato ai nove tondi dopo le ultime ottime prestazioni. Salcedo è un 2001, di prospettiva. Zaccagni è un ’95 bello che pronto. Soprattutto per questo Verona. Conte lo vuole subito. E il club nerazzurro sa che per provare a venirne a capo serve un’offerta che possa spingere l’Hellas almeno a pensarci. Rinunciare oggi a Zac pare impossibile. Avere in mano l’intero cartellino di Salcedo - in prospettiva giocatore che potrebbe garantire crescita tecnica o potenziale plusvalenza - allo stesso tempo, rappresenta motivo di profonda riflessione. SCENARIO. Cosa accadrà? Difficile pensare che il Verona si privi oggi di Zaccagni. E allora, probabilment, tutto andrà a slittare fino alla prossima primavera inoltrata. A fine stagione l’Inter tornerà alla carica con un’altra proposta che è stata anticipata: sei milioni di euro più il cartellino di Federico Dimarco valutato oggi non meno di 4.5 milioni di euro. Di Salcedo, naturalmente, in questa seconda ipotesi di trattativa, nessuna traccia. Ma, va così. Per Zav va registrato, in queste ore, anche l’interesse più o meno velato di Napoli, Lazio e Milan. VICE HANDA. Storia diversa per Marco Silvestri. Considerato, a 29 anni, uno dei guardiani più in forma del campionato di serie A. Silvestri è legato al Verona fino al 30 giugno 2022. Il suo valore di mercato oscilla tra i cinque e i sei milioni. All’Hellas è diventato un intoccabile. All’Inter andrebbe a fare il vice di Handanovic, che almeno per un altro anno resterà titolare della porta nerazzurra. La questione? Sono le priorità a muovere ogni tipo di valutazione e scelta. L’Inter ha intenzione di chiedere al Verona la possibilità di trattare il trasferimento a Milano del portiere, inserendo nella trattativa anche Ionut Radu, portiere romeno classe 1997. Possibilità di prestito o anche di cessione. Questo almeno arriva da Milano. Ma molto potrebbe cambiare. DICA CHE FA? Infortuni e concorrenza. Tanto da non escludere l’ipotesi che già a gennaio Samuel Di Carmine possa lasciare l’Hellas. Tenuto conto anche l’attaccante va in scadenza il prossimo giugno e al momento non si è parlato - in maniera approfondita - di una possibilità di rinnovo. Di Carmine è stato protagonista della promozione della Hellas dalla B alla A. E la scorsa stagione ha chiuso il torneo con uno score personale di otto reti. Biglietto da visita che merita grande rispetto. Verona potrebbe essere futuro ancora per poco. Su di lui si muovono Empoli e Crotone. A breve la verità. •

Simone Antolini

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