Ezequiel Cirigliano, ex centrocampista di Hellas Verona e River Plate e delle squadre Under 17 e Under 20 dell'Argentina, è stato arrestato - riferisce Ansa Latina - dopo essere stato accusato di irruzione in una casa e di aver sparato con un'arma da fuoco. Lo riporta la stampa argentina, precisando che Cirigliano, 30 anni, si trova alla Questura dipartimentale di Tres de Febrero dopo essere stato arrestato in una casa a Caseros, capoluogo del partito situata a ovest di Buenos Aires.
Cirigliano, che nel River ha accumulato 63 partite (la maggioranza nell'edizione 2011-12 di seconda categoria e nella stagione 2012-13 di prima divisione), rischia l'arresto per porto abusivo di un'arma da guerra (un 9 millimetri revolver con 11 proiettili nel caricatore e uno nella camera) e invasione domestica.
L'ex calciatore, che al momento del suo arresto indossava i pantaloni del Boca Juniors, classico rivale del River Plate, e la maglia del Paris Saint-Germain, attende ora che la Giustizia determini se continuerà a essere trattenuto (e la conseguente condanna) o se viene rilasciato. La stampa locale riferisce che persone provenienti dall'ambiente dell'ex calciatore hanno negato che Cirigliano volesse rubare e che da diversi anni sia sottoposto a cure per problemi psichiatrici, anche se gli stessi media hanno indicato che soffriva di depressione dopo la morte del padre Adrián dopo il suo arrivo all'Atlético Tucumán nel 2016.
La sua carriera comprendeva due partite con la squadra U-17 e 1 gol in 13 presenze con la U-20 (con la quale ha vinto i Giochi Panamericani 2011) oltre a incantesimi per l'Italia Hellas Verona (2013-14), l'americano F.C. Dallas (2015), il messicano Zacatepec (2017-19) e il cileno San Luis de Quillota (2020-21). Cirigliano, allontanato dalla rosa del River nel 2015 dopo essere stato arrestato per guida in stato di ebbrezza, senza patente e per resistenza all'autorità, era rientrato in Argentina dopo aver terminato la stagione 2021-22 della Serie D italiana con Cynthialbalonga, sesta nel girone G.