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UNA NUOVA PRETENDENTE

L’Atalanta piomba su Barak. Miranchuk subito da Tudor

Alksey Miranchuk e Federico Ceccherini a contrasto nel match del Bentegodi vinto dalla Dea 2-1 anche con un gol del russo FOTOEXPRESS
Alksey Miranchuk e Federico Ceccherini a contrasto nel match del Bentegodi vinto dalla Dea 2-1 anche con un gol del russo FOTOEXPRESS
Alksey Miranchuk e Federico Ceccherini a contrasto nel match del Bentegodi vinto dalla Dea 2-1 anche con un gol del russo FOTOEXPRESS
Alksey Miranchuk e Federico Ceccherini a contrasto nel match del Bentegodi vinto dalla Dea 2-1 anche con un gol del russo FOTOEXPRESS

L’Atalanta non ha fretta. Ma ha soldi, prospettive e credibilità. Pure giocatori buoni da mettere sul piatto della bilancia. Per questo, oggi, può diventare referente perfetto del Verona nella costruzione di un nuovo percorso professionale di Antonin Barak.

 

Dopo Ilicic. La novità è proprio questa: c’è anche la Dea nella corsa al ceco. Tra il club bergamasco e la società di Setti i rapporti sono molto buoni (ricordate il trasferimento recente di Lovato?). L’Atalanta avrebbe scelto Barak per il “dopo Ilicic“. Operazione da chiudersi a fine stagione. Quindi, l’angelo biondo non sarebbe destinato a lasciare subito Verona. Anche perché oggi in casa nerazzurra si pensa nell’immediato al trequartista del Sassuolo Jeremie Boga. Trattativa che da calda potrebbe diventare caldissima a breve.

 

In prestito. L’arrivo di Boga all’Atalanta spingerà verso altri lidi Aleksey Miranchuk che da tempo è finito nel mirino del club gialloblù. Il trequartista russo, valore di mercato pari a tredici milioni di euro, arriverebbe con la formula del prestito. E non è escluso che da subito il Verona possa ottenere un diritto di riscatto a fine stagione. Ma qui i direttore Tony D’Amico e Giovanni Sartori avranno modo di sbizzarirsi. Certo è che Barak è valutabile, a oggi, non meno di venti milioni di euro. Miranchuk, classe ’95, non è più prospetto, ma giocatore “fatto e finito“, trovatosi a dover fare i conti con una concorrenza troppo forte (Ilicic e pure Muriel). Per lui, quest’anno, dieci presenze ed una sola rete, guarda caso al Bentegodi contro l’Hellas.

 

Presente e futuro. Tra Barak e Miranchuk potrebbe crearsi una sorta di passaggio di consegne. Dentro ad un’operazione (tecnica ed economica) che appare più che sostenibile per Hellas ed Atalanta. Su Miranchuk va registrato anche l’interesse del Genoa. Per Barak, invece, resta in corsa il Milan di Pioli, che da tempo “attenziona“ il giocatore dell’Hellas. Pure la Premier (West Ham su tutti) e la Bundesliga hanno messo gli occhi sul trequartista ceco. Consegnare a giugno Barak all’Atalanta garantirebbe continuità tecnica a Tudor e l’innesto immediato di un giocatore di qualità (Miranchuk) per la corsa ad un posto al sole in questo campionato. 

Simone Antolini

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