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Kalinic, è l’ora della verità. Juric cerca gol per il 2021

Nikola Kalinic verso il rientro. Per il croato cinque presenze e zero reti in gialloblù FOTOEXPRESSErnesto Torregrossa, avvicinato ancora all’Hellas
Nikola Kalinic verso il rientro. Per il croato cinque presenze e zero reti in gialloblù FOTOEXPRESSErnesto Torregrossa, avvicinato ancora all’Hellas
Nikola Kalinic verso il rientro. Per il croato cinque presenze e zero reti in gialloblù FOTOEXPRESSErnesto Torregrossa, avvicinato ancora all’Hellas
Nikola Kalinic verso il rientro. Per il croato cinque presenze e zero reti in gialloblù FOTOEXPRESSErnesto Torregrossa, avvicinato ancora all’Hellas

Nikola è pronto. Quasi pronto. Ivan Juric aspetta Kalinic. L’attaccante croato ha saltato le ultime sei partite di campionato a causa dell’infortunio al bicipite femorale. Domenica, contro lo Spezia, “Kale“ dovrebbe partire dalla panchina. Unica punta centrale di ruolo a disposizione del tecnico croato, visto che sia Favilli che Di Carmine non sembrano essere ancora pronti. Numeri alla mano, Juri cerca gol nuovi per il 2021. Kalinic, arrivato a Verona con una forma da recuperare e senza preparazione alle spalle, si è visto in campo in cinque occasioni. Troppo poco per lasciare il segno. Condizione da ritrovare, una squadra da conoscere, pochi minuti a disposizione e poi l’infortunio. Il 2021 dicenta l’anno di Kale. Una delle tante scommesse da vincere per Juric e per il Verona, che ha messo il giocatore sotto contratto sino al 2022. Kalinic diventa osservato speciale. Tutto l’attacco è chiamato a dare molto di più. Tenuto conto che l’Hellas da Favilli, Di Carmine e lo stesso Kalinic ha avuto un misero contributo di reti: solo due. Realizzate, tra l’altro, da un unico giocaotre: Favilli. Il mercato dovrebbe consegnare a Juric almeno tre pedine. Un centrale difensivo di sinistra, un centrocampista ed un trequartista, Non è de escludere, però,una mossa in attacco. Tenuto conto che Di Carmine va in scadenza il prossimo 30 giugno e che tra club e giocatore non ci sono stati ancora contatti per il rinnovo. Due le piste da battere per Di Carmine: la prima porta al Benevento di Pippo Inzaghi. Soluzione che potrebbe anche essere gradita dalla punta, che resterebbe in serie A. La seconda, invece, torna in emersione dopo che si era già parlato la scorsa estate di uno scambio con il Brescia tra Di Carmine ed Ernesto Torregrossa, vecchia conoscenza del mondo Hellas. I nuovi sussurri parlano di una situazione diversa rispetto a qualche mese fa. C’è da capire. però, se DiCa possa prendere in considerazione l’ipotesi di un trasferimento temporaneo al club di B, prima di decidere cosa fare del suo destino. Un passo indietro: il tipo di impatto che avrà Kalinic sugli equilibri del Verona, al suo rientro, sarà fondamentale per capir se l’Hellas avrà necessità di tornare sul mercato anche nella casella dei “pivot“. Tra attese e smentite, arrivano un pò di precisazioni. L’Hellas non intende privarsi di Lazovic a stagione in corsa. Silvestri non è vicino alla Roma. Insieme a Sirigu è profilo attenzionato da tempo, ma nulla di più. Piace, invece, Filippo Falco, trequartista del Lecce di Corini. •

Simone Antolini

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