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Dopo Milan-Verona

Juric: «Zaccagni e Pessina in nazionale? Felicissimo, per me son come dei figli»

Juric e Pioli a fine gara (Fotoexpress)
Juric e Pioli a fine gara (Fotoexpress)
Juric e Pioli a fine gara (Fotoexpress)
Juric e Pioli a fine gara (Fotoexpress)

«Buon primo tempo, poi non ne avevamo più: con Ibra vincevano tutti i contrasti. Ma complimenti ai ragazzi, hanno veramente fatto il massimo. Il bicchiere è tutto pieno: questi ragazzi per la loro storia hanno fatto tanti punti. Rispetto a sei mesi fa avere otto giocatori nuovi non è facile, negli ultimi 30 minuti si è fatta sentire mancanza di esperienza. Sarà un anno difficilissimo. Silvestri? L'allenatore dei portieri ha tanto merito.»

Così Ivan Juric dopo il 2-2 contro il Milan.

 

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«I ragazzi mi stanno sorprendendo: non è facile così, arrivando senza ritiro. Forse li sto tirando anche troppo. Dobbiamo migliorare su tutto, dobbiamo diventare una squadra forte. Quando sono usciti Dawidowicz e Magnani abbiamo tenuto. Silvestri e Zaccagni hanno fatto un'ottima partita: sono contento per loro. Che Zaccagni sia stato convocato in nazionale per me è una gioia personale: ha fatto un crescita importante, grande partita in attacco e in difesa. Anche Pessina in nazionale: oggi vederlo entrare così mi ha fatto male. Per me sono più di semplici giocatori. Oggi Kalinic ha fatto più fatica che in altre partite. Il Milan? Ha giocatori fantastici, non sarà una passeggiata per la Juve»

 

 

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