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Sfida al Bentegodi alle 15

Il Napoli e le altre: Hellas arbitro della volata scudetto

Milan, Inter o Napoli? A decretare la vincitrice dello scudetto probabilmente sarà proprio l’Hellas di Igor Tudor. Una responsabilità importante con addosso tutti gli occhi del calcio italiano. Il Verona, alla pari di Empoli, Fiorentina e Torino, è tra le quattro squadre che da qui a fine stagione affronterà tutte e tre le contendenti per lo scudetto. Il primo ostacolo oggi al Bentegodi con una cornice quasi da tutto esaurito contro il Napoli. A seguire anche le sfide con le milanesi: prima l’Inter e dopo il Milan, entrambe a pochi passi dalla fine del campionato.

ARBITRO DELLO SCUDETTO Già oggi l’impegno è serio. Al Bentegodi arriverà un Napoli arrabbiato dopo il ko contro il Milan, con il solo obiettivo di prendersi i tre punti per sognare ancora. Il Verona però prepara lo sgambetto. I gialloblù sono stati fatali ai partenopei lo scorso maggio. La ripartenza perfetta di Faraoni impedì al Napoli di qualificarsi alla Champions League. Oggi l’obiettivo è ancora più elevato. Spalletti deve rimanere agganciato alle milanesi per giocarsi le ultime possibilità scudetto. Inter e Milan comunque dovranno passare anche dal Verona. Segnatevi le date, in attesa del calendario anticipi e posticipi. Inter-Hellas domenica 10 aprile, mentre Verona-Milan si disputerà l’8 maggio alla terz’ultima di campionato. Due sfide che già profumano di tricolore. Inter e Milan con l’obbligo di non perdere nemmeno un’occasione, il Verona invece con la testa probabilmente sgonfia per compiere anche le imprese più audaci. L’avversario peggiore per squadre con un obiettivo così prestigioso. A certificarlo anche l’andamento di inizio 2022. Gli uomini di Tudor nel nuovo anno solare hanno raccolto 17 punti, il quarto miglior bottino della Serie A. Uno stato di salute che spaventa anche Milan, Inter e Napoli. Nelle gare d’andata l’Hellas strappò punti solo al Napoli, perdendo in modo rocambolesco contro Inter e Milan. Da incorniciare comunque i trionfi con le altre grandi: la Juventus superata 2 a 1 al Bentegodi, come le vittorie con Roma e Lazio rispettivamente per 3 a 2 e 4 a 1. Imprese che oggi suonano da monito per le pretendenti scudetto.

 

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GARE STORICHE Il Verona ha già svolto il ruolo di arbitro dello scudetto. Basti pensare ad un paio di partite sfociate nel tempo nella leggenda. Il riferimento è a Verona-Milan 5 a 3 del 20 maggio 1973, diventata nel tempo quasi una filastrocca da tramandare di generazione in generazione, e a Verona-Milan 2 a 1 del 22 aprile 1990. Storie diverse ma identico epilogo: scudetto perso dai rossoneri al Bentegodi all’ultima curva. Semplicemente la Fatal Verona, quella che sulla sponda milanista già guardano con discreta ansia in vista del prossimo 8 maggio. Il calendario dell’Hellas però non contemplerà soltanto avversarie in lotta per il tricolore. Tra le insidie anche l’Atalanta, in piena bagarre Champions, e la Lazio all’ultima giornata, con cui potrebbero essere ancora in ballo punti per l’Europa. Il cammino del Verona presenta un coefficiente di difficoltà elevato. Le conseguenze potrebbero essere due: un finale amaro con poche soddisfazioni ed una classifica di poco superiore all’attuale ma anche l’esatto contrario, ovvero spingersi ancora più in alto rosicchiando punto dopo punto a chi ti sta precedendo. Le occasioni sono molteplici. L’Italia guarderà Verona con attenzione. La lotta scudetto dipenderà dagli uomini di Tudor. 

Alessio Faccincani

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