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«Il mio Verona? Eccezionale Col Napoli serve coraggio»

Ivan Juric in questa prima parte di stagione ha raccolto sette  vittorie, sei pareggi e cinque sconfitte
Ivan Juric in questa prima parte di stagione ha raccolto sette vittorie, sei pareggi e cinque sconfitte
Ivan Juric in questa prima parte di stagione ha raccolto sette  vittorie, sei pareggi e cinque sconfitte
Ivan Juric in questa prima parte di stagione ha raccolto sette vittorie, sei pareggi e cinque sconfitte

Ivan contro Gennaro. Domani arriva al Bentegodi il Napoli di Gattuso, una macchina da gol. Juric ha tutto chiaro: «Il Napoli è una grandissima squadra, con tanti grandi giocatori e con un attacco formidabile: ha segnato sei gol alla Fiorentina e quattro ad Atalanta e Roma. Noi dovremo fare una grandissima partita per essere competitivi, la migliore della nostra stagione. Dovremo giocare con coraggio e provare a vincerla, perché altrimenti contro una squadra di qualità come quella di Gattuso si rischia di subire tanto». Non ci sarà Stefano Sturaro, l’ultimo acquisto del club gialloblù. Il centrocampista ligure non sarà subito pronto. La conferma arriva dallo stesso Juric: «Sturaro arriva con qualche problemino fisico che lo terrà fuori per una decina di giorni. Ha giocato tre anni alla Juventus, vien da sé che parliamo di un calciatore importante. Se riusciremo in questi sei mesi a fargli ritrovare una certa continuità, avremo certamente a disposizione un giocatore forte». In mezzo, dunque, oltre a Sturaro mancheranno ancora Veloso e Vieira che «si sta allenando con la Primavera» ricorda Juric «e che continueremo a tenere monitorato per capire quando potrà tornare con noi». La buona notizia è data dal recupero di Tameze: «Ha fatto tutto l'allenamento con la squadra (riferito a ieri ndr). Abbiamo fatto bene a non rischiarlo a Bologna, così siamo riusciti a recuperarlo in tempi brevi. In mediana dovrebbe giocare lui». Al fianco del francese ci sarà Ilic. Sulle due corsie, Faraoni e Lazovic. Davanti pochi dubbi: Zaccagni e Barak alle spalle di Kalinic, che deve trovare quanto prima la forma. I dubbi, semmai, sono dietro: «Vediamo come risponderà Ceccherini (tendinite ndr), che farà il primo allenamento col gruppo. Abbiamo anche Lovato che si sta allenando bene, tutto è ancora da decidere». Tornado alle punte a disposizione di Juric, il tecnico chiarisce che «Favilli non può essere ancora preso in considerazione come scelta: ha ripreso questa settimana ad allenarsi con noi e ovviamente è ancora un po' indietro a livello di condizione». Quasi sicura, comunque, la presenza in panchina dell’ex genoano. Ivan ha parlato anche di Zaccagni. Pochi giorni fa il procuratore del giocatore, ha detto che Mattia la prossima stagione lascerà Verona. E Juric non ha gradito: «Mi hanno dato fastidio alcune recenti dichiarazioni su Zaccagni. Perché le trovo irrispettose nei confronti del club. Mattia è un calciatore dell'Hellas Verona. E sarà la società a decidere se e quando cederlo. E poi, perchè dobbiamo venderlo?». La gara con il Napoli è anche l’ultima dell’andata. Tempo di bilanci parziali in casa Hellas. Juric non si tira indietro. «Abbiamo fatto veramente tante belle cose, adesso ci stiamo stabilizzando e vediamo cosa saremo capaci di fare nel girone di ritorno. Il bilancio comunque è sin qui straordinario a livello di punti, anche in considerazione delle difficili condizioni cui abbiamo dovuto far fronte in una stagione anomala e piena di imprevisti. I ragazzi sono stati eccezionali». Capitolo Lasagna: la trattativa tra Verona e Udinese è a buon punto. Ma l’attaccante mantovano è stato convocato anche oggi per la sfida che i friulani giocheranno contro l’Inter alla Dacia Arena. Da domani, salvo imprevisti, Lasagna potrebbe diventare un giocatore dell’Hellas. Più probabile si arrivi a chiudere definitivamente lunedì la trattativa, sulla base di un prestito con obbligo di riscatto a nove milioni di euro (più uno di bonus in caso di raggiungimento da parte dell’Hellas dell’Europa League). Sorprese - in negativo - non dovrebbero essercene. •

Simone Antolini

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