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Il «Begali» a Lasagna Sabato premiazione prima della partita

Questione di stile Kevin Lasagna a duello con l’ex Lovato FOTOEXPRESS
Questione di stile Kevin Lasagna a duello con l’ex Lovato FOTOEXPRESS
Questione di stile Kevin Lasagna a duello con l’ex Lovato FOTOEXPRESS
Questione di stile Kevin Lasagna a duello con l’ex Lovato FOTOEXPRESS

La vittoria di Kevin Lasagna. ÈĖ l’attaccante gialloblù a trionfare nella tredicesima edizione del Sante Begali, premio dedicato al capitano della prima e storica promozione del Verona in Serie A e riservato al calciatore più corretto sul campo in relazione ai minuti giocati. A sceglierlo sono stati direttamente i tifosi, votando attraverso un sondaggio presente sul nostro sito, con un risultato, alla fine, schiacciante: Lasagna, infatti, ha battuto tutti con il 69 per cento delle preferenze, staccando Gianluca Caprari, secondo con il 17 per cento dei voti, e Darko Lazovic (9 per cento). Più indietro Lorenzo Montipò e Bosko Sutalo. Questi i finalisti, questi i più corretti durante la stagione, per una classifica che è stata letteralmente stravolta dal voto dei tifosi. Lasagna, infatti, ha rimontato dal terzo posto della graduatoria provvisoria, mentre Caprari è andato vicino al trionfo dopo una clamorosa rincorsa, per un sondaggio che ha confermato l’andamento di un premio in cui tutto può succedere. Non potevano aggiudicarsi la vittoria i calciatori espulsi direttamente dal campo, chi aveva già vinto il trofeo nelle passate edizioni e chi non ha disputato almeno la metà delle partite di campionato. La premiazione è in programma per sabato nel prepartita di Hellas Verona-Torino (ore 18), quando l’attaccante gialloblù riceverà il premio a bordocampo da Piergiorgio Begali, figlio dell’indimenticato (e indimenticabile) Sante, e da Pierino Fanna. Un’altra leggenda, che nella stessa occasione entrerà a far parte del club degli “Indimenticabili”, riconoscimento dedicato a chi ha scritto la storia dall’Hellas Verona. La stessa storia di cui fa parte Sante Begali, in gialloblú per una vita e mai squalificato mentre indossava questi colori. •. Alberto Pecchio

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