Quale Verona all’Allianz Stadium? Viene da chiederselo visto il muro che si è eretto a Peschiera del Garda dopo la figuraccia rimediata a Marassi contro la Sampdoria. A Genova Hien è stato tenuto a riposo precauzionale, forse per la Svezia, visto che poi ha giocato con la propria nazionale. L’ambiente a Verona è tra il depresso e l’arrabbiato. La squadra ha mancato lo spareggio di La Spezia e non arrivati i punti sperati con Monza e Samp. Da raccoglierne almeno sei, Montipò e compagni si sono fermati a due. Ora il calendario propone due sfide impossibili (Juve e Napoli fuori) e nel mezzo il Sassuolo al Bentegodi. Berardi e compagni, tra l’altro, sono tutto tranne un rivale comodo.
Djuric No
Il tanto sospirato rientro di Milan, si è concluso con un un edema osseo al ginocchio destro, riportato durante la partita di Marassi. Probabilmente il suo ritorno, dopo l’intervento, è stato un po’ accelerato. Difficilmente sarà disponibile per Torino.
Coppola ko
Fatale anche per «Coppolone» la partita di Genova. Il difensore ha riportato una distorsione al ginocchio destro con lesione di primo grado al collaterale mediale. Cosa risolvibile anche perchè Diego già in diffida e ammonito a Genova, è stato squalificato e quindi salterà la Juve.
A parte Cyril Ngonge, Ibrahim Sulemana, Simone Verdi e Deyovaisio Zeefuik hanno svolto una seduta di lavoro differenziata. Il belga dovrebbe essere disponibile per la Juventus mentre per gli altri due si deciderà tra domani e venerdì.
I nazionali
Ieri si sono riuniti al gruppo Duda e Terracciano, entrambi di ritorno dalle rispettive nazionali, mentre oggi rientreranno Dawidowicz e Hien. Tutti hanno partecipato con diversi minutaggi alle partite delle loro rappresentative. Dispiace come detto, che nel caso di Hien, non potesse scendere in campo con la Sampdoria ed invece l’ha fatto con la Svezia. D’accordo di mezzo c’è stata la sosta ma i campionati si vincono e le salvezze si ottengono anche con i certificati medici. Almeno spesso, in altri casi, è stata la prassi.
L’undici dell’Allianz
A meno di clamorose sorprese, Bocchetti dovrebbe mandare in campo la seguente formazione. In porta Montipò con Magnani, Hien e Ceccherini. Tra questi tre balla pure Dawidowicz che reclama una maglia da titolare. A metà campo sugli esterni dovrebbero esserci Faraoni a destra e Lazovic a sinistra. Da inventare l’attacco anche se sembra scontato il ricorso a Gaich dal primo minuto. Le due mezz’ali potrebbe essere Ngonge e Kallon. Quest’ultimo offrirebbe maggior corsa e recupero rispetto a Verdi, che dovrebbe essere impiegato nella ripresa.
Trasferta impossibile
È chiaro che l’incontro vede l’Hellas sfavorito ma la Juve in questa stagione qualcosa ha lasciato a squadre meno titolate. E poi, l’Hellas, se vuole tenere accesa la flebile fiamma della speranza, dovrà pure fare un colpo. Insomma se lo Spezia è riuscita a battere l’Inter, il Verona qualcosa dovrà fare. Aiuati che il ciel ti aiuta, si diceva.