Costretto a vincere. Dopo l’exploit contro l’Inter dello Spezia, è questo il destino dell’Hellas. Al Bentegodi il Monza dovrà essere aggredito dall’inizio al novantesimo. Lasagna e Hien sono i forfait dell’ultima ora. «Non dobbiamo essere condizionati dai risultati degli altri» cerca di buttare benzina sul fuoco mister Zaffaroni, «dovremo fare una partita di intensità, carattere e forza, consapevoli di affrontare un avversario di valore. Dobbiamo pensare a noi, cercando di fare risultati attraverso le prestazioni». Difficile che il mite Zaf, dica qualcosa di diverso. D’altronde questo è il suo compito.
La verità è che il Verona l’anno scorso ne aveva tra di Nzola e quest’anno neppure uno. Difficile il compito per diesse e allenatori senza uomini gol. A questo va aggiunto il fatto che ci vorrebbe più rispetto per l’Hellas come società, visto che la squadra è quasi sempre costretto a giocare dopo aver conosciuto il risultato delle dirette concorrenti.
Si aspetta maggiore attenzione nella compilazione dei calendari?
Dobbiamo spendere meno energie possibili nelle cose che non ci riguardano. Questa è la forza che serve avere per continuare il percorso che abbiamo avviato e basta.
Ci fa il punto sugli infortunati?
Perdiamo Ngonge, che ha avuto una distorsione alla caviglia. Non credo sia gravissimo, ma non ci sarà. Ritornano Veloso e Djuric. Il nostro è un cammino molto intenso, ma i ragazzi hanno voglia di dimostrare.
Come sta Duda? Può giocare sulla trequarti con Abildgaard in mezzo?
Ci sono tante opzioni da questo punto di vista: sto cercando di ruotare tutte le pedine, c'è un grande dispendio di energie, e quindi è fondamentale che tutti siano a disposizione.
Montipò e Doig?
Lorenzo ha recuperato. Josh sta bene, sia fisicamente che mentalmente: è un giocatore sul quale puntiamo molto.
Lasagna può giocare? Veloso è un'opzione dall'inizio?
È sicuramente un'opzione. Miguel ha un'esperienza incredibile, il suo rientro è importante per quello che può darci in campo e fuori.
Vi è mancata qualche vittoria contro una big?
«Sono colpi importanti nell'economia di un campionato, ti danno grande morale e fiducia. Contro la Lazio abbiamo ottenuto un risultato di rilievo, che sarebbe potuto essere anche una vittoria. Nel nostro percorso contiamo di riuscire a fare prima o poi un risultato di questo tipo.
Quale Monza?
È una squadra che ha grande qualità: ha preso giocatori importanti.
Djuric dall'inizio?
Anche lui rientra da un infortunio, ci vuole la giusta cautela. Ha dimostrato di star bene, ma dovremo valutare bene il suo impiego con lo staff medico. L'importante è che sia dentro il gruppo.
Kallon e Lasagna nel gorgo della critica...
Bisogna mettere da parte queste cose e pensare alla gara di domani. Quello che è stato lo analizzi, sappiamo di essere carenti nell'ultimo passaggio e nella finalizzazione, ma da un punto di vista mentale si chiude un capitolo e ci si concentra su quello successivo. Ci devono essere convinzione e voglia: i ragazzi stanno lavorando bene, e quando è così non devi avere timori particolari, senza presunzione ma consapevole della tua forza.