Tre milioni e mezzo. È quanto è costato il mancato guadagno al Verona per non cedere Hien ad agosto. Lo svedese ha giocato dieci partite finora e poche, purtroppo, hanno eguagliato il suo rendimento della scorsa stagione. L’Atalanta ha aperto con i fuochi d’artificio il suo 2024 regalandosi il difensore centrale svedese Isak Hien ad una cifra di molto inferiore a quella che stava per sborsare nell’ultimo giorno del mercato estivo.
Con l’ex centrale gialloblù anche il bomber spagnolo non ancora 19enne Siren Diao Balde, talento offensivo esploso nella Primavera di Sammarco con 20 gol in 39 partite in poco più di un anno in gialloblù. Classe 2005, 19 anni il prossimo 21 gennaio, Diao, nazionale iberico under 19, con passaporto del Senegal, è un corazziere di 190 centimetri cresciuto nelle giovanili del Costa Brava e protagonista con le varie rappresentative nazionali spagnole. La cifra per il giovane attaccante dovrebbe avvicinarsi al milione e ottocentomila euro. Qui sono interessanti, visto la giovane età, le eventuali percentuali in caso di ulteriore rivendita da parte dell’Atalanta
Dieci milioni
Insomma tra Hien e Diao, dalla Dea è arrivato un po’ d’ossigeno per le casse dell’Hellas. Il fatto è che non basta. Sono già arrivate offerte ad esempio per Filippo Terracciano. Il jolly del 2003 piace moltissimo a Maurizio Sarri. E la Lazio potrebbe essere la sua prossima destinazione come è già avvenuto per Zaccagni e Casale. Il canale tra Lotito e Setti è già ben oliato da tempo. Attenzione però pure alla Juventus che non perde tempo soprattutto sui ragazzi che hanno già vestito tutte le magli delle varie under azzurre. Insomma, un altro prodotto del vivaio giovanile gialloblù potrebbe aiutare il club a rimettersi in linea di galleggiamento.
Oltre a Terracciano, ci sarebbero delle offerte pure per Doig, vecchio pallino del diesse del Bologna Giovanni Sartori. L’impressione, purtroppo, è quella che l’Hellas stia diventando un grande supermercato. A tutti infatti in Serie A sono arrivate le offerte imperdibili della rosa gialloblù. La cattiva informazione ma soprattutto finora, la mancata cessione del club, hanno portato le altre squadre a tentare a pochi soldi - si fa per dire - l’assalto ai giocatori di Baroni.
No Cyril
Nelle ultime 48 ore del mercato estivo, Setti ha rinunciato a 12 milioni per Hien da parte dell’Atalanta e 7,5 milioni di euro del Sassuolo per Ngonge. Da quelle mancate cessioni, dopo un’estate al risparmio, partirono le voci su un’eventuale e già avvenuta cessione del pacchetto di maggioranza. Il Fondo statunitense avrebbe già avuto un piede dentro la società tanto da spingere Setti a rinunciare a oltre 20 milioni compresi eventuali bonus per i due calciatori più rappresentativi. Morale? Dei due, il solo Ngonge ha avuto un rendimento sufficiente mentre Hien tra infortuni e squalifiche è stato spesso dietro la lavagna. Forse lo stesso Setti pensava di arrivare a gennaio magari con una ventina di punti ma la realtà è molto triste. La società non può spendere perché non avrebbe le necessarie risorse e la squadra ha solo due punti in più di quella guidata da Bocchetti e Zaffaroni. Certo manca ancora una partita per ultimare il girone d’andata ma è in casa dell’Inter di Lautaro. Insomma l’importante è non cedere Ngonge perché quando si accende lui, l’Hellas è sempre pericolosa. Ma il suo manager e lo stesso calciatore rimarranno anche se Sogliano sarà costretto a cedere i migliori per far quadrare i conti? Oppure chiederanno di cambiar aria entro il mese?