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l'analisi

«A che quota ci si salva?»: ecco quanti punti (e quante vittorie) servono all'Hellas per restare in A

Nel 2021/’22 la Salernitana evitò la retrocessione con 31 mentre alla stessa meta, Spezia e Verona spareggiarono
Quando i due gol di Ngonge (in foto) e le parate di Montipò salvarono l’Hellas allo spareggio con lo Spezia FOTOEXPRESS
Quando i due gol di Ngonge (in foto) e le parate di Montipò salvarono l’Hellas allo spareggio con lo Spezia FOTOEXPRESS
Quando i due gol di Ngonge (in foto) e le parate di Montipò salvarono l’Hellas allo spareggio con lo Spezia FOTOEXPRESS
Quando i due gol di Ngonge (in foto) e le parate di Montipò salvarono l’Hellas allo spareggio con lo Spezia FOTOEXPRESS

«A quanti punti ci si salva?». La domanda piove da più parti e riguarda naturalmente il Verona. Mister Baroni si era lasciato scappare la previsione su quante vittorie sarebbero servite ancora per centrare l’obiettivo. Il tecnico parlava di otto in totale, quindi al Verona ne basterebbero ancora due. Ma con sei punti, l’Hellas si salverebbe?

Quota 31

Il pensiero va sempre a Piacenza quando il Verona di Malesani retrocesse a quota 39. Una cosa folle, considerando il fatto che all’epoca le squadre erano 18 e le retrocessioni 4. Dal 2004/’05 al campionato di Serie A vi partecipano 20 squadre con 3 retrocessioni.

La Salernitana di Nicola si salvò direttamente con soli 31 punti. Era la stagione 2021/’22. L’anno scorso Spezia e Hellas invece andarono allo spareggio, poi vinto dai gialloblù.

Vedendo il ritmo che stanno tenendo le varie squadre impegnate nella lotta per non retrocedere, è lecito pensare che la quota si dovrebbe alzare di almeno tre o quattro punti.

Diciamo che 35 punti potrebbero bastare.

Perchè quota 35?

Dando ormai tagliata fuori dai giochi la Salernitana, in fondo alla classifica con 14 punti, dal Frosinone(23) al Lecce (28), sono 7 le formazioni che battagliano per evitare quei due posti liberi per accompagnare la Salernitana in Serie B.

Detto ciò, con 9 giornate da giocare e 18 punti a disposizione, tra scontri diretti, testa-coda con squadre in lotta per un posto in Europa è lecito pensare che servano 2 vittorie e almeno 3 pareggi, chiaramente tenendo conto della situazione del Verona.

Tra l’altro i gialloblù hanno dimostrato di avere un certo feeling con il pari.

Cagliari e Salerno

La prossima e l’ultima trasferta della stagione del Verona potranno assumere un ruolo determinante. Non perdere contro i rossoblù e, sperando che la Salernitana stia già programmando la B con aria di smobilitazione, vincere all’Arechi significherebbe essere a metà dell’opera.

Ma se la Salernitana è lontana, Cagliari è vicinissima. Dando per perse, sempre stando sulla carta partite come Bergamo con l’Atalanta o Roma con la Lazio, il Verona potrebbe giocarsi i restanti 5 punti nei confronti al Bentegodi con Genoa, Udinese e Torino. A meno che non ci sia da mendicare un punto con l’Inter che già da alcune settimane avrà festeggiato il titolo di Campione d’Italia.

Meglio però non fidarsi e, soprattutto non arrivare all’ultima giornata.

Monopoli

Certo che come nel famoso gioco, mettere subito le proprie bandierine nelle varie caselle, sarebbe la cosa migliore. Ma vi immaginate un Verona vittorioso a Cagliari e con il Genoa? Sarebbe pura gioia.

Gianluca Tavellin

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