Le pagelle di Verona-Monza, terminata 1-1.
7 VERDI Simone Verdi è stato all’altezza del Monza, meglio ha fatto ammattire la squadra di Palladino. Il trequartista gialloblù è cresciuto nel corso della gara e dopo un paio di dribbling e giocate nel primo tempo, ha segnato una rete molto bella nella ripresa. Un gol alla Barak o alla Verdi. Nè fretta, nè timore. Nei sedici metri, una finta e un dribbling prima di staffilare alle spalle di Di Gregorio: complimenti
6 MONTIPÒ Non deve compiere interventi salva-partita. Facili le due parate su Ciurria nel primo tempo. Battuto da Sensi, graziato da Var e Pessina. Incolpevole sulla rete del Monza per come si è svolta l’azione
6 DAWIDOWICZ Duro ma onesto negli interventi. Però nella ripresa soffre: nella sua zona nasce anche la rete del pareggio monzese. Peccato perchè aveva tenuto seppur a fatica Caprari
6 MAGNANI Ha qualche difficoltà con i movimenti di Petagna, ma in ogni caso non concede grosse opportunità al centravanti ospite e soprattutto sporca le sue giocate. Si deve arrendere negli spogliatoi perchè debilitato dall’influenza avuta in settimana
6 COPPOLA Deve vedersela con Petagna, che spesso si allarga dalla sua parte. Rimedia un giallo, ma nei minuti finali è autore di un intervento provvidenziale sul centravanti avversario, anche se a complicarsi la vita era stato lui stesso. Purtroppo Petagna è in giornata di grazia e lo fa soffrire. Grazie all’ex Atalanta la manovra del Monza è stata molto efficace
5.5 FARAONI Sta recuperando la miglior condizione e si vede: fa il suo, ma non è arrembante come ai tempi migliori e soprattutto viene tagliato fuori dalla giocata ospite nell’occasione della rete del pari di Sensi
6 DUDA Buon primo tempo, in cui garantisce dinamismo e qualità alla manovra. Nel finale Bocchetti lo mette alto ma non ha nessuno spunto degno di nota. Sta pagando anch’egli il grande sforzo. Sempre in campo da quando è arrivato all’Hellas
5.5 TAMEZE Prima della sfida col Monza viene premiato dal club per le sue 100 gare in gialloblù. Generoso nel pressing, anche se quando ha la palla tra i piedi non sempre fa la scelta giusta. E poi soffre il dinamismo di Sensi ed il grande equilibrio di Pessina
5.5 LAZOVIC Incide poco, sia sull'esterno che quando viene spostato sulla trequarti. Giornata abbastanza opaca. Non si può pretendere sempre che canti e porti la croce. Con Fiorentina e Spezia due assist a partita non sfruttati a dovere dai compagni. A volte si ha avuto l’impressione che si pestasse i piedi con Verdi
5.5 KALLON Quando porta palla pare sempre poter creare pericoli in serie. Il problema è che è meno concreto di quanto dovrebbe essere al momento decisivo. Grande velocità ma poca sostanza a beneficio di se stesso e della squadra
5 GAICH Un flop. È quello che purtroppo si sta rivelando l’attaccante argentino. Ha palla buona per chiudere il match subito dopo la rete di Verdi ma calcia debolmente e Di Gregorio si sdraia con calma per neutralizzare un passaggio piuttosto che un tiro. Parte sempre con una frazione di secondo di ritardo quando vine cercato. Si spende generosamente per la squadra d’accordo e a volte è pure prezioso con un paio di spizzate ma non bastano per strappare una sufficienza che a Gaich non è arrivata molte volte da quando è al Verona. Tocca a lui invertire la tendenza
6 CABAL Non male. Mostra personalità e puntualità nelle chiusure
5.5 DOIG Per la terza volta consecutiva non parte nell’undici titolare e quando entra non trova mai lo spunto, diversamente da quanto si era visto per buona parte del campionato
5.5 DEPAOLI Entra in un momento sfavorevole al Verona e ne risente. Il Monza d’altronde ha bloccato molto bene le corsie laterali
SV DJURIC Bello rivederlo in campo tocca un solo pallone
SV VELOSO Il capitano c’è ma non abbastanza per essere giudicato
6 ZAFFARONI/BOCCHETTI Azzecca la scelta di dare una maglia da titolare a Verdi, poi non riesce a trovare il modo di evitare il rientro in partita del Monza. Nel finale squadra un po’ troppo sulle gambe.